“Il premier Giorgia Meloni ama il suo paese… Oggi la sinistra è fatta solo di radical chic che non sanno niente del comunismo vero”: Michele Morrone torna a parlare

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“Bisogna essere un po’ sinistroidi, con le boiserie anche nel cu**o per essere riconosciuti come attori in Italia. Io non sono quello e non faccio parte di quello”, aveva detto Michele Morrone in un’intervista a “Belve” mettendo nel mirino il “circoletto di sinistra” del cinema italiano. Un pensiero che aveva ribadito con un post social dopo la puntata: “Non mi sento parte di un cinema, quello italiano che se la canta e se la suona da solo, pieno zeppo di pregiudizi nei confronti dei “diversi” che se non hai studiato alla Silvio D’Amico o al centro sperimentale non sei nessuno, se non la pensi con il cuore a sinistra sei solo un fascista, se non usi scarpe Clark e non dai l’idea di essere trasandato, non sei un vero attore. Avete rotto il cazzo!”.E ancora: “Pregiudizi di artisti che fanno i finti inclusivi democratici sinistroidi che dopo aver preso un cazzo di David si sentono dei scesi in terra e si concedono il lusso di fare della morale di Sinistra non perché ci tengono veramente al loro Paese, ma semplicemente perché fa figo fare l’attore impegnato nel sociale e nella politica. Tristi e finti poeti maledetti ubriachi Rimbaud e Baudelaire ma con lussuosi appartamenti e villini al mare (Rimbaud non c’aveva na lira). Siete più tristi delle vostre stesse idee”. Per poi criticare apertamente Luca Marinelli: “Gente che si sente male e ha sofferto per aver interpretato il ruolo del Duce ma che come per magia si riprende molto bene da questo tumulto dopo aver incassato 1.5 – 2 milioni di euro, patetici”.Un post che aveva rimosso ma a Libero assicura che lo rifarebbe: “Sono convinto di quello che ho detto, ci sono grossi pregiudizi su certi attori e mi dispiace. Sono un artista, non mi interessa la politica, ma la mentalità di oggi è che se non fai parte di una certa casta non sei un vero artista, non fa del buon cinema, non ha passioni. Ho ricevuto moltissimi messaggi di sostegno, lo ripeterei mille volte. L’arte non appartiene a nessun gruppo politico, né alla destra né alla sinistra ma si pretende sia di sinistra. La ritengo una follia”.Morrone si definisce di destra “senza ombra di dubbio” e spiega che “oggi la sinistra dovrebbe meritare di essere rappresentata da persone vere, invece attacca la destra senza argomenti. Il premier Giorgia Meloni ama il suo paese e segue la logicità. Oggi la sinistra è fatta solo di radical chic che non sanno niente del comunismo vero. Io rispetto le persone e le idee valide, ma oggi l’unico argomento è: non sei di sinistra? Allora sei fascista. Stop”.L’attore rivela di aver apprezzato “il buon vecchio Berlinguer che lottava veramente” ma “la destra di oggi sembra la sinistra di ieri, ha moto più a cuore gli italiani“. Dopo le sue parole a “Belve” e sui social, l’attore è stato travolto dalle polemiche ma fa sapere di aver ricevuto tanta vicinanza anche dalla Premier: “Sono rimasto moto felice del messaggio bellissimo ricevuto da Giorgia Meloni. Mi ha ringraziato. Non dimentichiamo che siamo in un paese democratico dove vale la libertà di pensiero”, ha dichiarato al quotidiano diretto da Mario Sechi.Nel corso dell’intervista torna sulle critiche al collega Luca Marinelli: “Non contro di lui, ma il pensiero, è diverso. Luca Marinelli è un attore eccezionale, ma ha sbagliato quando ha parlato del suo dolore nell’interpretare Benito Mussolini (nella serie M si Sky, ndr). E allora cosa doveva fare l’attore che ha impersonato Jeffrey Dahmer? Spararsi?”.Sogna di girare un film con Guadagnino e Garrone, racconta i suoi impegni internazionali. In America il clima sarebbe diverso, slegati dai “circoletti”: “Guardano più l’arte, se un attore spinge spinge, artista deve fare l’artista. II mio commento a Belve non aveva a che fare con politica, poi è vero che mi sono addentrato in tematiche politiche, ma un attore deve fare l’attore, non politica. Ho i miei valori”.L'articolo “Il premier Giorgia Meloni ama il suo paese… Oggi la sinistra è fatta solo di radical chic che non sanno niente del comunismo vero”: Michele Morrone torna a parlare proviene da Il Fatto Quotidiano.