“Non c’è alcuna politica della fame a Gaza, e non c’è fame a Gaza“. Lo ha detto sabato sera a Gerusalemme il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenendo a una conferenza cristiana ospitata dalla consigliera di Trump e pastore evangelico Paula White. Nonostante le decine di testimonianze e le denunce delle organizzazioni umanitarie che hanno sempre accusato Tel Aviv di imporre restrizioni nell’entrata degli aiuti, il premier ha detto che Israele “ha consentito gli aiuti umanitari per tutta la durata della guerra. Altrimenti non ci sarebbero abitanti di Gaza”. E ha puntato il dito su Hamas di intercettare i rifornimenti per poi “accusare Israele di non fornirli”.L'articolo Gaza, il premier israeliano Netanyahu insiste e nega che ci sia la fame: “Una sfacciata menzogna” proviene da Il Fatto Quotidiano.