È stato pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni con i dati di giugno 2025.A giugno sono state autorizzate in totale 46,034 milioni, +6,9% rispetto al precedente mese di maggio 2025 (43,1 milioni di ore) e +30,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (35,3 milioni di ore).Con riferimento a tutto il secondo trimestre 2025 il numero di ore autorizzate si è attestato a quota 137,1 milioni, -22,3% rispetto al primo trimestre 2025 in cui le ore autorizzate erano state 176,5 milioni, ma in aumento rispetto al secondo trimestre 2024 in cui erano state autorizzate 120,6 milioni di ore. L'utilizzo delle ore autorizzate nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2025 è stato pari al 19,5%, in diminuzione rispetto al 21,17% dello stesso periodo 2024. L’incremento tendenziale tra secondo trimestre 2025 e secondo trimestre 2024 è ascrivibile soprattutto alle note difficoltà del settore metalmeccanico.Le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria autorizzate a giugno 2025 sono state 26,9 milioni, 73,2 milioni di ore con riferimento al secondo trimestre 2025, in diminuzione sia rispetto al primo trimestre 2025 in cui le ore autorizzate erano state 91,5 milioni (-20,1%), sia rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente che aveva fatto registrare 76,3 milioni di ore (-4,1%).Il numero di ore di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria è stato pari a 17 milioni, 58,5 milioni di ore con riferimento al secondo trimestre 2025, in diminuzione rispetto al primo trimestre 2025 in cui erano state autorizzate 81,9 milioni di ore (-28,6%) ma in aumento rispetto allo stesso secondo trimestre dell’anno precedente in cui le ore autorizzate erano state 41,3 milioni.Del tutto residuali gli interventi di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga autorizzati, appena pari a poco più di 66mila ore autorizzate nel secondo trimestre 2025 (tutte concentrate ad aprile 2025), nel primo trimestre 2025 erano state 378mila (707mila nel secondo trimestre del 2024).Il numero di ore autorizzate nei Fondi di solidarietà a giugno 2025 è stato pari a 1,2 milioni, quasi 3 milioni le ore autorizzate nell’intero secondo trimestre 2025 dovute in modo particolare a poche grandi aziende che operano nel settore dei call center.Il numero di beneficiari di NASpI, a febbraio 2025, è risultato pari a 1.199.621, con una variazione tendenziale del +3,8% rispetto al dato dello stesso mese dell’anno precedente (1.155.697).