TIVOLI – Riconoscimento dello Stato di Palestina, il Consiglio boccia la mozione della minoranza

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Ieri mattina, lunedì 28 luglio, il Consiglio comunale di Tivoli ha bocciato la Mozione per il riconoscimento della Palestina quale stato sovrano presentata dalle forze d’opposizione di Centrosinistra.A seguito della bocciatura della mozione i partiti di minoranza e il Coordinamento Marcia della Pace Tivoli- Guidonia hanno espresso la loro rabbia e delusione in due distinti comunicati stampa.“In questo momento ognuno di noi non può che indignarsi per quello che sta succedendo – si legge in una nota a firma di AVS, Movimento 5stelle, PD, UNS inviato alla redazione da Marta Giorgi del Direttivo PD Tivoli – A Gaza ci sono bambini che muoiono di fame, sotto le bombe o uccisi da colpi di mitragliatrice mentre cercano qualcosa da mangiare. Episodi che appunto dovrebbero indignare ma purtroppo, qui a Tivoli si ragiona più in termini politici che umanitari e questa mozione serviva proprio a riportare al centro i diritti umanitari su cui si fonda il nostro Stato democratico”.“Farsi promotori di questo nelle sedi istituzionali significa dare il proprio contributo affinché si dimostri dignità e rispetto per un popolo che sta subendo violenze inaudite – prosegue il comunicato dei partiti di opposizione – È preoccupante il silenzio della maggioranza. Oggi potevamo dare un segnale importante. Tivoli e i tiburtini sono sempre stati caratterizzati da una forte solidarietà e oggi stiamo voltando le spalle anche al valore solidale di questa Città.Noi oggi potevamo unirci alle tante città che si stanno mobilitando per quelle persone e invece così non è stato. Il Sindaco, Marco Innocenzi, si giustifica dicendo che questo argomento non è competenza del Consiglio accusandoci di falsa demagogia. Invitiamo il Sindaco a tenere le notifiche del cellulare attive e a verificare ogni giorno quanti cittadini palestinesi, per la maggior parte bambini, perdono la vita per mano del Governo e dell’esercito israeliano. Riconoscere lo Stato di Palestina non è, come dichiarato da Innocenzi e dalla stessa Presidente Meloni “controproducente”. Semmai, controproducente è non sostenere i più basilari diritti umanitari a cui oggi la maggioranza ha preferito voltare le spalle. Vergognatevi”.Ieri mattina il Coordinamento Marcia della Pace Tivoli- Guidonia ha organizzato un sit-in davanti a Palazzo San Bernardino mentre in aula era in corso il Consiglio comunale e al termine della seduta ha inviato un comunicato stampa. “La nostra comunità ha assistito a un momento di profonda amarezza e delusione – si legge nella nota – Le parole del consigliere comunale Napoleoni hanno rivelato una distorsione inaccettabile delle priorità politiche. È vergognoso che si possa trovare tempo per titolare una via a Ramelli mentre si ignora la tragedia umanitaria che vive il popolo palestinese, con oltre 80.000 morti nel conflitto che attanaglia Gaza.In questo contesto, il 4 luglio 2024 avevamo sollecitato un incontro per discutere come promuovere pace e solidarietà verso quei popoli martoriati dalla guerra. Invece, ci ritroviamo con un’amministrazione più interessata a quelle che sembrano questioni di opportunità politica piuttosto che a fornire supporto morale a chi sta soffrendo nel mondo.Cari consigliere, mentre i vostri figli e i vostri nipoti leggeranno sui libri di storia delle atrocità che stanno avvenendo in Gaza, a voi il rammarico di aver sprecato il vostro tempo su questioni marginali piuttosto che esprimere una parola di conforto verso chi sta subendo un massacro inaccettabile. Con la vostra decisione vi siete accomunati non solo all’indifferenza ma anche alla complicità nella sofferenza del popolo palestinese.Il sindaco ha dimostrato chiaramente la sua appartenenza a Fratelli d’Italia, seguendo direttive politiche piuttosto che occuparsi delle sofferenze umane. Ci aspettavamo da lui una voce libera dai condizionamenti politici, capace di esprimere umanità nei confronti di un popolo in imminente rischio di estinzione.Oggi, durante il Consiglio Comunale, si è messa in discussione la capacità del nostro sindaco di essere un punto di riferimento per tutta la comunità. È fondamentale che il sindaco non rappresenti solo una componente politica, ma sia in grado di trovare le giuste sintesi per rispondere anche alle minoranze culturali presenti sul territorio.Perché signor Consigliere Napoleoni per discutere della mozione riguardante Ramelli si è trovato il tempo, mentre discutere una mozione che riguarda più di 80 mila morti è stata considerata una perdita di tempo. È un dovere morale affrontare le questioni urgenti e reali, piuttosto che dedicare tempo a celebrazioni che rischiano di apparire come scelte politiche opportunistiche.Non un accenno alla disperazione umana che ci circonda, nessuna, parola spesa per i bambini morti sotto i bombardamenti o per quelli denutrito, assetati, costretti a vivere nell’orrore e nel terrore. Questa classe politica non riesce a vedere l’umanità dietro i numeri che le statistiche ci danno; giustificazioni vuote hanno preso il posto della compassione sincera”.“Tivoli – conclude il comunicato – non può più essere vista come una città solidale e pacifica se questa amministrazione continua a ignorare l’umanità che si cela dietro quei numeri freddi e e impersonali. Oggi, più che mai, è necessario unire le forze per combattere l’oblio e l’indifferenza, riscoprendo il nostro ruolo di portavoce della pace e dei diritti umani.Noi del Coordinamento Marcia della Pace continueremo a fare sentire la nostra voce: non possiamo rimanere in silenzio mentre la guerra devasta vite innocenti. Invitiamo ogni membro del Consiglio Comunale ad aprire gli occhi sulla realtà che ci circonda e ad assumersi le proprie responsabilità morali”.L'articolo TIVOLI – Riconoscimento dello Stato di Palestina, il Consiglio boccia la mozione della minoranza proviene da Tiburno Tv.