AGi - È morto all'età di 92 anni Enrico Lucherini, storico press agent del cinema italiano, protagonista assoluto della comunicazione nel mondo dello spettacolo dagli anni Sessanta fino al 2012, capace di attraversare generazioni di grande cinema. Lucherini è stato il promotore dell'immagine pubblica di star come Sophia Loren, Claudia Cardinale e di numerosi altri volti del grande schermo. Avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 8 agosto. Nel 1996 il neologismo "lucherinata" è entrato nel lessico contemporaneo italiano con la seguente definizione: "azione promozionale tipica del press-agent Enrico Lucherini". Il merito va a un press-agent cresciuto nel mito e nell'amicizia di Enrico Lucherini, Saverio Ferragina, che "quasi per gioco al Festival di Venezia del 1996" pensò di indire una sorta di referendum per promuovere l'inserimento del termine nei dizionari della lingua italiana. Nel Comitato promotore, oltre a Saverio Ferragina, c'erano Vincenzo Mollica (Rai Uno), Piera Detassis (Ciak), Maurizio Porro (Corriere della Sera), Maria Pia Fusco (La Repubblica), Gloria Satta (Il Messaggero)."Voglio ricordare Enrico con questo episodio - dice all'AGI il press-agent - una iniziativa nata quasi per gioco in un momento di noia che lo ha riempito d'orgoglio al punto che si era anche fatto scrivere il termine 'lucherinata' su un cuscino", racconta. Nella motivazione del referendum che poi avrebbe portato all'inserimento del termine "lucherinata" Ferragina ha scritto: "Trovata promozional-pubblicitaria tesa a far circolare voci o notizie paradossali su attori, personaggi, eventi dello spettacolo in cui il Vero si sposi al Verosimile, creando quell'ineffabile confusione in cui tutta la realtà diventa, per gioco ma con metodo, Fiction. Dal nome di Enrico Lucherini, accompagnatore di Divi e Divine, ex-attore, press agent e co-autore della Dolce Vita in ogni sua possibile e stravagante eccezione. È stato rilevato che, più che mai oggi, nessun giornalista può fare a meno di una dose quotidiana di Lucherinata a rischio di incorrere in gravi crisi di astinenza. Può accadere, infatti, che la preveggenza abbia la meglio e, alla fine, la notizia inventata si realizzi, nel trionfo della più 'profondà futilità". Un'idee folle, un po' come era Enrico Lucherini stesso, che grazie al professor Michele A. Cortelazzo dell'Università degli Studi di Padova ha 'trasformato' l'inventore del mestiere dei press-agent in un neologismo.