Il sindaco leghista di Ventimiglia Flavio Di Muro le chiama “quelle pietre” e dice che “devono andare via”. Intervistato da la Stampa, il primo cittadino se la prende con il Memoriale che ricorda i migranti morti nel tentativo di passare dall’Italia alla Francia, 49 persone in dieci anni, da quando la libera circolazione tra i due Paesi si è interrotta e il confine è divenuto un simbolo delle sorti di chi migra e fugge.Il sindaco, sempre parlando con il quotidiano torinese, difende il suo progetto di riqualificazione della zona che “non verrà assolutamente cambiato, lì vogliamo una piazza ordinata. I massi e le pietre devono sparire”. Non parla di rotte o politiche migratorie, Di Muro ha un’idea precisa della città: “Vogliamo creare un posto dove i turisti si possano rilassare“, spiega, trovando la lettera contro la demolizione firmata da circa quaranta associazioni e Ong italiane e francesi e consegnata ai giornali invece che a lui privatamente un “cattivo gesto, con una volontà politica chiara”.La richiesta dei firmatari è la ricerca di una soluzione alternativa alla demolizione, a cui però l’amministrazione non sembra interessata. Il Memoriale si trova da oltre sei anni nel piazzale di Ponte San Ludovico, a poche centinai di metri dal confine. Si tratta di uno spiazzo che fa da divisorio tra le due corsie dell’Aurelia, quasi davanti al mare. Lì tre cerchi di pietre ricordano i nomi di chi è arrivato da lontano ed è morto mentre provava a passare da un paese all’altro, il passato alle spalle e il futuro che si interrompe di colpo su un confine straniero. “Sono disposto ad incontrarli,” dice il sindaco parlando di chi ha chiesto il mantenimento del memoriale “ma la mia posizione è chiara“. Un’apertura non apertura che lascia poco spazio anche all’idea di ricostruire il Memoriale da un’altra parte, e in quel caso, Di Muro ci tiene a specificarlo, che sia “molto più piccolo”. Affinché la memoria non disturbi la vista del turismo che si affaccia sul mare a pochi chilometri dalla Costa Azzurra.L'articolo Memoriale migranti morti al confine, il sindaco leghista di Ventimiglia vuole demolirlo: “I turisti si devono rilassare” proviene da Il Fatto Quotidiano.