Vlahovic, guerra di nervi Juve-Milan: i costi e la partita a scacchi tra gli esordienti Tare e Comolli 

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Lun, 28 Lug 2025Il serbo pesa sui conti dei bianconeri, ma cederlo a una diretta concorrente può essere un rischio sulla strada degli obiettivi sportivi: qual è la migliore soluzione?DiMarco SacchiCondividi l'articolo(Foto: Dan Mullan/Getty Images)Manca poco più di un mese alla fine del mercato estivo, un lasso di tempo che servirà – tra le tante operazioni – a definire anche il futuro di Dusan Vlahovic. Una scelta non appare ancora imminente, ma per il centravanti della Juventus le strade, al momento, sembrano essere due: permanenza in bianconero fino alla scadenza del contratto (30 giugno 2026) o nuova avventura al Milan. Quanto costa Vlahovic in bianconero Partendo dalla Juventus e dai numeri del “problema” Vlahovic, sappiamo che la prossima stagione – l’ultima del contratto firmato nel 2022 – costerà al club bianconero la cifra shock di quasi 42 milioni di euro, così suddivisi: oltre 19,5 milioni di quota ammortamento e più di 22 milioni di euro di stipendio lordo.  Costi che la Juventus non è più disposta a sostenere, dopo tre stagioni e mezza in cui Vlahovic ha collezionato 145 presenze e 58 gol: troppo pochi per giustificare un esborso di questo tipo e per la direzione che ha intrapreso la società piemontese, intenzionata a ridurre il peso della rosa sui conti. I circa 19,5 milioni sono anche quelli che la Juventus dovrebbe incassare per evitare una minusvalenza sul bilancio 2025/26 (o una svalutazione da caricare sui conti 2024/25, più probabilmente). Attualmente, appare difficile che il Milan si avvicini a quella somma, tanto che la stampa sportiva parla di ipotetici sconti sottolineando che 10-12 milioni potrebbero essere sufficienti per vederlo in rossonero. Una cessione, anche a cifre più contenute, consentirebbe comunque alla Juventus un risparmio importante nella stagione appena iniziata. I rischi per la Juventus Quel che è certo, è che sia Damien Comolli – nuovo Dg della Juventus arrivato dal Tolosa –, sia Igli Tare – nuovo Ds del Milan – si giocano molto in questa partita. E lo fanno da “esordienti” nei rispettivi club, motivo per il quale vogliono evitare di sbagliare al primo colpo. Il dirigente francese si è trovato sicuramente a dovere gestire una patata bollente ereditata dall’ex AD Maurizio Arrivabene, ma la cessione di Vlahovic a una diretta concorrente potrebbe pesare sul futuro. Cosa succederebbe se, per ipotesi, il serbo fosse decisivo a favore del Milan in un’eventuale corsa scudetto o Champions posto proprio con la Juventus? Se invece Comolli optasse per tenere il calciatore (o se non dovesse convincerlo a lasciare il club), caricherebbe la Juventus di un costo esorbitante per una pedina che non è mai parsa essere centrale nei piani dell’allenatore Igor Tudor, per poi vederla andare via a zero una volta scaduto il suo contratto nel giugno del 2026. Nello stesso tempo è anche vero che he se Comolli tenesse Vlahovic, potrà sempre dire che fu un errore di Arrivabene, se invece lo vendesse al Milan e il serbo dovesse fare davvero bene l’errore sarebbe suo.Le incognite di un acquisto in casa Milan Dall’altra parte, anche il Milan non è immune da rischi. E’ vero che i rossoneri in questo momento possono contare sulla posizione di forza dettata dalla situazione di difficoltà della Juventus. Ma è anche vero che Vlahovic arriverebbe comunque con un ingaggio pesante. Seppur distante da quello percepito attualmente, lo stipendio dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni netti, cifra che renderebbe comunque Vlahovic il più pagato della rosa rossonera. Considerando anche la quota ammortamento, nelle migliori delle ipotesi il calciatore costerebbe comunque tra i 13 e i 14 milioni di euro a stagione.Difficile immaginare che l’attaccante arrivi come riserva, operazione che limiterebbe lo spazio di Santiago Gimenez, pagato oltre 30 milioni di euro appena sei mesi fa. Non solo, più il tempo passa e più il Milan avrà fretta di chiudere l’affare, per non doversi trovare a inseguire un’alternativa per il reparto d’attacco qualora non si riuscisse a trovare un’intesa con la Juventus. Insomma, quale che sia il lato da cui lo si guarda, la guerra di nervi che rischia di crearsi intorno al caso Vlahovic presenta rischi sia per la Juventus che per il Milan. Le prossime settimane offriranno le prime risposte sul futuro dell’attaccante, poi toccherà al campo: chi rischia di più? Lo scopriremo presto.  Developed by 3x1010