Approvata a maggioranza (20 favorevoli e 8 contrari) la proposta di legge relativa all’“Assestamento del bilancio 2025-2027 e modifiche normative”. Il provvedimento, a iniziativa della Giunta regionale, di cui relatori sono i consiglieri Renzo Marinelli (Lega) e Marta Ruggeri (M5s), recepisce i risultati dell’esercizio 2024 e rimodula stanziamenti per nuovi interventi. A seguito delle variazioni apportate, la previsione di entrata è pari a circa 213,4 milioni di euro, di cui euro -80.152.324,13 nel 2025, euro 151.597.838,97 nel 2026 e 141.955.444,89 nel 2027. Vengono aggiornate le seguenti voci dello stato di previsione delle entrate e delle spese del bilancio di previsione 2025/2027: residui attivi per un importo presunto di 3.417.750.719,90 euro e definitivamente stabiliti in 1.991.619.953,98 euro; residui passivi per l’importo presunto di 2.349.100.820,09 euro sono rideterminati in 1.281.071.549,32 euro; disavanzo finanziario 49.682.579,67; giacenza di cassa 381.935.053,46. In coda alla votazione sull’assestamento è stato approvato un ordine del giorno finalizzato ad introdurre dei criteri di compatibilità tecnico-ambientale per l’autorizzazione agli impianti di cremazione nelle more dell’approvazione del Piano regionale di coordinamentoBilancio consolidatoVia libera dell’Aula al “Bilancio consolidato della Regione Marche per l’anno 2024”. La proposta di atto amministrativo, a iniziativa della Giunta regionale, di cui relatrici sono le consigliere Jessica Marcozzi (FI) e Marta Ruggeri (M5s), presenta il risultato economico e patrimoniale delle società partecipate e degli enti strumentali. Tra gli obblighi previsti dal decreto 118 del 2011 sull’armonizzazione contabile, il documento, che ha ricevuto il parere positivo dei Revisori dei Conti, comprende nel perimetro di consolidamento Società partecipate (Svem, Irma, Task), Enti pubblici strumentali (Erdis, Erap), Agenzie (Ars, Amap, Arpam, Atim) ed Enti di diritto privato strumentali (Fondazione Marche cultura). Assestamento Bilancio pluriennale 2025 – 2027Approvata la proposta di atto amministrativo dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale “Assestamento del bilancio pluriennale 2025/2027 dell’Assemblea legislativa”. Il documento, su cui ha relazionato in Aula il consigliere Segretario Pierpaolo Borroni, presenta l’aggiornamento dei residui attivi e passivi, risultanti dal rendiconto esercizio finanziario 2024 che registra un saldo di amministrazione positivo pari ad euro 4.187.334,82.Disposizioni sulla politica industriale regionale L’Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza la proposta di legge “Disposizioni in materia di politica industriale regionale”. Il testo, a iniziativa della Giunta regionale, definisce in un unico quadro organico e in veste programmatoria gli strumenti per il sostegno delle attività industriali, fissando priorità e recependo precedenti leggi su misure specifiche (Sviluppo e supporto della comunità delle start-up innovative nella regione Marche; rafforzamento del potenziale innovativo delle filiere e dell’ecosistema regionale dell’innovazione nelle Marche; rilancio degli investimenti, dell’innovazione e della trasformazione digitale del sistema imprenditoriale marchigiano; sostegno ai processi di ammodernamento tecnologico; agevolazione dell’accesso al credito rapido ed efficiente). Importante nell’articolato di legge la fase di “partecipazione e consultazione” assicurata dal Tavolo regionale per la politica industriale (articolo 15) dove siederanno, oltre le istituzioni, le associazioni di categoria, i sindacati e le Università. Relatori Mirko Bilò (FI) per la maggioranza e Manuela Bora (Pd) per l’opposizione. Formazione professionale per attuazione PNRRRL’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità la proposta di legge della Giunta regionale “Disposizioni urgenti in materia di formazione professionale per l’attuazione del Pnrr”. L’intervento normativo, di cui relatori sono i consiglieri Marco Marinangeli (Gruppo misto) e Antonio Mastrovincenzo (Pd), adegua le norme regionali in materia di certificazione delle competenze e dei servizi di individuazione, validazione e certificazione degli apprendimenti alle sopravvenute norme europee e statali e ai successivi decreti ministeriali attuativi. Nello specifico recepisce quanto richiesto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e dal Piano Nuove Competenze-Transizioni, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento permanente quale diritto della persona e assicurare a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze comunque acquisite, nonché garantire che le attività di formazione siano pianificate in base alle esigenze espresse dal mercato del lavoro (come recita espressamente l’art.1: “contrasto al disallineamento tra domanda e offerta di competenze nel mercato del lavoro”). Questo articolo Marche, Consiglio: approvato assestamento di Bilancio proviene da LaPresse