Un altro cittadino italiano è detenuto nel centro di ‘Alligator Alcatraz’, negli Stati Uniti. Il consolato d’Italia a Miami e la Farnesina stanno lavorando al caso. L’uomo è stato fermato dalle Autorità locali americane il 12 luglio scorso a Miramar (Contea di Broward). I funzionari, in contatto con la famiglia del connazionale, hanno immediatamente verificato le circostanze, interessando anche l’Ufficio di Miami dell’Office for Foreign Missions (OFM) del Dipartimento di Stato, e ottenuto notizie circa le tempistiche di un veloce rimpatrio, che potrebbe avvenire già nei prossimi giorni. Prima di lui, altri due cittadini sono finiti nel penitenziario della Florida voluto da Donald Trump. Il primo, Fernando Eduardo Artese, è rientrato in Italia giovedì 31 luglio. Assistito dal Consolato di Miami, ha passato alcuni giorni ad ‘Alligator Alcatraz’ e poi è stato trasferito nel centro Krome Detention Center. Lo rende noto la Farnesina. Il secondo, Gaetano Cateno Mirabella Costa, è ancora a Krome e le istituzioni italiane, compresa l’Ambasciata a Washington, continuano a seguire il suo caso e ad assisterlo nel procedimento dinanzi alle autorità statunitensi.Chi sono gli altri due italiani detenuti ad ‘Alligator Alcatraz’Gaetano Cateno Mirabella Costa, nato a Taormina il 12 luglio 1980, è stato tratto in arresto il 3 gennaio 2025 per detenzione di sostanze stupefacenti senza regolare prescrizione medica e per aggressione nei confronti di una persona con più di 65 anni. Il suo procedimento giudiziario si è concluso il 7 maggio con condanna a sei mesi di detenzione. A seguito della scarcerazione è stata disposta la deportazione in Italia per violazione delle norme migratorie. Mirabella Costa poi sarebbe stato trasferito ad ‘Alligator Alcatraz’ lo scorso 9 luglio. Fernando Eduardo Artese, nato a Buenos Aires il 19 settembre 1961 e titolare anche di cittadinanza argentina, sarebbe detenuto per motivi diversi. Residente a Las Palmas de Gran Canaria (Spagna) con moglie e due figli (iscritto Aire presso il vice consolato di Arona), è stato arrestato a giugno 2025 per overstay. Questo articolo Alligator Alcatraz, un altro italiano detenuto: il Consolato di Miami lavora al caso proviene da LaPresse