Rimpatri al palo, mai così male dal 2014, e costi enormi, addirittura esorbitanti nel centro di Gjader, in Albania. Alla luce dei dati ufficiali del governo, elaborati da ActionAid e Università di Bari e inseriti nell’aggiornamento della piattaforma Trattenuti, “Giorgia Meloni deve chiedere scusa agli italiani, perché i numeri relativi ai costi della sua illegale operazione Albania sono un insulto anche a quei milioni di persone che oggi si trovano in difficoltà”, attacca la segreteria del Pd Elly Schlein. Decine le dichiarazioni di esponenti dell’opposizione, nessuna da parte della maggioranza di governo, che sceglie il silenzio nonostante i dati siano quelli ufficiali.La segretaria dem all’attacco della premier: “Non solo viola i diritti fondamentali dei migranti, tanto che quelle prigioni sono rimaste vuote. Ma dopo aver passato anni a blaterare contro i famosi 35 euro al giorno per l’accoglienza, oggi un rapporto conferma come sia stata sperperata la cifra astronomica di 114mila euro al giorno nei centri in Albania. Quasi 5 volte tanto quello che è il reddito medio di un italiano. Lo scorso dicembre Meloni urlava “funzioneranno”. A otto mesi di distanza resta solo un silenzio imbarazzato. Ma con che faccia Meloni continua a governare il Paese senza fare un mea culpa su questo disastro? Il governo si fermi, chieda scusa e torni indietro”. Più in generale, dice la deputata Rachele Scarpa, l’operazione Albania “è l’emblema del fallimento del sistema della detenzione amministrativa nei Centri di permanenza per il rimpatrio”, che “solo nel 2024 è costato all’Italia quasi 96 milioni di euro, più di quanto speso in tutti i sei anni precedenti messi insieme. A fronte di questa spesa enorme, il tasso di rimpatri effettuati è del 41,8%. Una percentuale che scende al 10,4% se si guarda all’intero numero di persone che hanno ricevuto un provvedimento di allontanamento”.“I contribuenti italiani si dovrebbero ribellare a un governo che brucia centinaia di milioni di risorse degli italiani, invece che spendere soldi nella sanità e nella scuola. Tutto questo perché Meloni deve fare il verso a Trump”, ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, conversando con i cronisti fuori Montecitorio. Di “gestione surreale, che conferma come questa scelta sia stata ideologica e propagandistica, non certo razionale”, parlano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra. “Il governo ha deliberatamente buttato dalla finestra risorse preziose per realizzare quello che, ora è evidente, non è che lo spot più pasticciato, disastroso e caro nella storia della comunicazione politica”, dice Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva. “Meloni, Salvini, Tajani, Piantedosi e tutto il governo hanno messo la firma e il sigillo su un enorme, vergognoso spreco di denaro pubblico perpetrato mentre tagliano fondi pubblici ovunque e lasciano in enormi difficoltà sanità, istruzione, contrasto alla povertà e investimenti per lo sviluppo”, accusa il deputato M5S Alfonso Colucci. Nessun commento da parte del governo, né da esponenti della maggioranza, ai dati raccolti tramite richieste di accesso civico generalizzato indirizzate al ministero dell’Interno, al ministero della Difesa, a Prefetture e Questure.L'articolo Migranti, opposizioni all’attacco dopo i dati su Cpr e centri in Albania. Schlein a Meloni: “Si scusi” proviene da Il Fatto Quotidiano.