La sua tragica ed improvvisa scomparsa ha gettato sgomento tra gli Spencer, la famiglia di Lady Diana. Rosie Jeanne Roche, vent’anni, era cugina di secondo grado di William ed Harry, una studentessa dell’antica Università di Durham. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato dalla sorella il 14 luglio scorso, a casa, a Norton nel Wiltshire. Le prime informazioni circolate avevano subito messo in evidenza la presenza di un’arma da fuoco accanto alla giovane ormai senza vita, lasciando pensare al peggio, un gesto estremo quanto inspiegabile. Ora, le ultime dichiarazioni diffuse dal medico legale hanno dato la sentenza sulle cause del decesso: Rosie sarebbe morta per le conseguenze di un trauma cranico riportato mentre “si stava preparando per partire insieme ai suoi amici”.La madre, Philippa e la sorella Agatha si trovavano fuori in quel momento e solo al loro rientro hanno fatto la tragica scoperta. La polizia avrebbe ritenuto il decesso “non sospetto” e non avrebbe ravvisato elementi per immaginare la presenza di terze parti. Sul caso era stata aperta una inchiesta. Gli studi di letteratura inglese, i ricordi degli amici e degli studenti dell’università, ma ad oggi, nessuna parola da parte della famiglia reale. “Era una studentessa del primo anno – ricorda l’ateneo – si era ambientata benissimo all’università e aveva molti amici; era amata per la sua creatività, la sua energia, il suo amore per i libri, la poesia, i viaggi e tanti altri talenti. Ci mancherà moltissimo. I nostri pensieri e le nostre condoglianze sono rivolti alla famiglia e agli amici di Rosie – hanno concluso nel comunicato diffuso – e offriamo supporto a coloro che sono stati colpiti in questo momento così difficile”.La giovane era tornata di recente da un lungo safari in Africa dove aveva visitato lo Zimbabwe, il classico Africangap, ovvero il programma che prevede che i rampolli di buona famiglia trascorrano il periodo che separa il college dall’università nel continente africano. Amava i cani e aveva fondato l’Unidog, un servizio universitario che metteva in connessione le studentesse di Durham con i cani locali per sopportare meglio la mancanza dei loro amici a quattro zampe lasciati a casa. Rosie era la bisnipote di Diana Spencer, figlia degli zii, Mary e del V barone Fermoy, Edmund Roche, che erano i nonni della giovane. Anche il nonno si tolse la vita nel 1984 dopo aver a lungo sofferto di depressione; aveva solo 45 anni. La sorella del barone, Frances Shand Kydd, era la mamma di Lady Diana nata dal primo matrimonio insieme al fratello John Spencer, visconte di Althorp e tutt’ora molto vicino al principe Harry.Non più tardi di un anno fa, la famiglia reale aveva già dovuto salutare la scomparsa di Thomas Kingston, marito di Lady Gabriella, cugina di William ed Harry.Anche in questo caso, la causa della morte improvvisa fu un’arma da fuoco, ma in quella occasione, la famiglia non è rimasta in silenzio ed ha ingaggiato una battaglia per sensibilizzare sulle conseguenze dell’uso di alcuni psicofarmaci che, come effetto collaterale, possono condurre a gesti estremi come questo.Thomas Kingston aveva 45 anni, aveva sposato la figlia dei principi del Kent nel 2019 e soffriva di depressione da tempo. Prima di allora era stato fidanzato con Pippa Middleton, la sorella di Kate ed era stato spesso definito lo scapolo più ambito di Londra.L'articolo “Non si è sparata, la cugina di William e Harry è morta per un trauma cranico: ha sbattuto la testa mentre si stava preparando per partire con gli amici”. Il referto del medico legale proviene da Il Fatto Quotidiano.