Fumo e salute mentale: l’uso del tabacco collegato a livelli più alti di depressione e ansia

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Il tabacco è da decenni nel mirino per i suoi effetti dannosi su cuore, polmoni e sistema cardiovascolare. Ma oggi la scienza aggiunge un nuovo tassello: fumare potrebbe aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare ansia e depressione. È quanto emerge da uno studio internazionale che mette in evidenza un legame diretto tra consumo di tabacco e peggioramento della salute mentale.Una relazione più forte di quanto si pensasseLa ricerca, condotta su un vasto campione di adulti e adolescenti, ha evidenziato che i fumatori hanno una probabilità significativamente più alta di riportare sintomi di ansia e depressione rispetto ai non fumatori. E non si tratta solo di una semplice correlazione: i dati suggeriscono un possibile effetto causale.Il mito del fumo “calmante”Molti fumatori dichiarano di ricorrere alla sigaretta per rilassarsi o affrontare momenti di stress. Ma i risultati dello studio capovolgono questa convinzione: la nicotina, infatti, può inizialmente generare una sensazione di sollievo, ma a lungo termine contribuisce a uno stato di iperattivazione nervosa e instabilità emotiva, peggiorando i sintomi psicologici.Nicotina e cervello: un equilibrio fragileLa nicotina agisce sul sistema dopaminergico, legato alla sensazione di piacere e ricompensa. Ma con il tempo, il cervello si adatta e ne diventa dipendente, alterando il funzionamento naturale dei circuiti della gratificazione. Questa alterazione può facilitare l’insorgenza di umore depresso e stati ansiosi, soprattutto nei soggetti predisposti.Effetti più marcati nei giovani e nelle donneL’impatto psicologico del fumo sembra essere più pronunciato negli adolescenti e nelle donne. Questo potrebbe dipendere da fattori ormonali, sociali o psicologici che rendono queste categorie più vulnerabili agli effetti destabilizzanti del tabacco. Una ragione in più per rafforzare le campagne di prevenzione nelle fasce più giovani.Smettere di fumare migliora anche l’umoreUn dato incoraggiante è che molti ex fumatori riportano, dopo aver smesso, un miglioramento del benessere mentale. Secondo gli studiosi, abbandonare il tabacco non solo riduce il rischio di malattie fisiche, ma aiuta anche a ritrovare un equilibrio emotivo, migliorando la qualità della vita a 360 gradi.Verso un approccio più completo alla dipendenzaQuesta nuova evidenza rafforza l’idea che il fumo debba essere trattato non solo come un problema fisico, ma anche psicologico. I percorsi di disassuefazione dovrebbero includere il supporto alla salute mentale, offrendo strumenti per gestire l’ansia e lo stress senza ricorrere alla sigaretta.Un motivo in più per dire addio al fumoIl legame tra tabacco, ansia e depressione aggiunge un’ulteriore motivazione per chi sta cercando di smettere. Il fumo non è un alleato nei momenti difficili, ma un potenziale amplificatore del malessere. La buona notizia è che il cambiamento è possibile, e i benefici – anche mentali – iniziano prima di quanto si pensi.Foto di Mathew MacQuarrie su UnsplashLeggi l'articolo completo su: Fumo e salute mentale: l’uso del tabacco collegato a livelli più alti di depressione e ansia - Articolo originale di: Focustech.it