Bonus 1.300, non ha limiti di ISEE: chiamate l’INPS e fatevi dare questa cifra oggi stesso

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Puoi ricevere immediatamente fino a 1300 euro sul tuo conto corrente. Ecco cosa devi fare Negli ultimi anni, il Governo italiano ha previsto una serie di misure economiche per supportare le famiglie, lavoratori e pensionati, in risposta a periodi di forte difficoltà economica.In seguito ai recenti rincari e all’inflazione in aumento, infatti, sono stati introdotti numerosi bonus e agevolazioni con l’obiettivo di alleggerire la pressione sulle finanze delle persone.Molti di questi aiuti però, sono legati all‘ISEE. Solitamente più è basso l’importo più sono gli strumenti economici messi a disposizione dei cittadini.L’ultimo Bonus invece, che può arrivare fino a 1300 euro, è disponibile sin da subito ed  non prevede alcun limite ISEE. Scopriamo allora tutti i dettagli nei prossimi paragrafi.Accredito automatico di 1300 euro direttamente sul conto: ecco in cosa consisteSiamo ormai nel pieno dell’estate e questo è il periodo in cui tornano i tanto attesi rimborsi legati al modello 730, un passaggio importante per milioni di lavoratori e pensionati. A partire da luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato ad accreditare direttamente sui conti correnti gli importi spettanti ai contribuenti, sulla base delle spese detraibili dichiarate nell’anno fiscale precedente. L’importo massimo che può essere riconosciuto arriva a 1.300 euro.Il modello 730 è oggi lo strumento più utilizzato per comunicare le dichiarazioni dei redditi. Attraverso di esso si calcolano gli eventuali crediti d’imposta che, se spettanti, vengono poi restituiti sotto forma di rimborso. Per questo motivo è fondamentale inviarlo nei tempi previsti e verificare che non ci siano errori nei dati inseriti. Basta un codice IBAN sbagliato, una spesa mal dichiarata o un documento non allegato a compromettere l’accredito.Bonus- Fonte Pexels-Circuitolavoro.itScadenza per ricevere l’accredito sul conto e come monitoraloL’ultimo giorno per presentare correttamente il modello 730 è il 30 settembre 2025. Oltrepassata questa data, il contribuente rischia di perdere il diritto al rimborso o comunque di ricevere in ritardo l’erogazione del rimborso.  La maggior parte di essi, vengono accreditati tra luglio e dicembre, a seconda della data di invio della dichiarazione e della presenza o meno di un sostituto d’imposta. Chi presenta il modello con datore di lavoro o ente pensionistico come sostituto riceverà l’accredito direttamente nel cedolino dello stipendio o della pensione. In assenza del sostituto, sarà l’Agenzia delle Entrate a effettuare l’accredito diretto, partendo dal secondo mese successivo all’invio del modello.I contribuenti devono prestare attenzione non solo ai dati bancari, ma anche all’elenco completo delle spese detraibili dichiarate nel modello 730: sanitarie, scolastiche, assicurative, mutui, ristrutturazioni. Ad ogni spesa deve corrispondere una documentazione valida. Chi ha presentato il modello senza l’aiuto di un commercialista o CAF può verificare lo stato del rimborso tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS.The post Bonus 1.300, non ha limiti di ISEE: chiamate l’INPS e fatevi dare questa cifra oggi stesso appeared first on Circuito Lavoro.