I disturbi mentali sembrano un qualcosa di completamente astratto, ma nella realtà dei fatti ci sono molti fattori che contribuiscono alla loro comparsa, anche se spesso sono un mistero. Un nuovo studio sembra aver collegato il virus dell’epatite C con alcuni di queste condizioni, nello specifico schizofrenia, disturbo bipolare e depressione maggiore. Tracce dell’agente patogeno sono state trovare all’interno del rivestimento che avvolge il cervello oltre che altre 13 specie diverse virali.Lo studio ha analizzato campioni cerebrali di pazienti ormai deceduti divisi in due gruppi, individui che avevano una diagnosi effettiva dei disturbi mentali sopracitati e individui senza diagnosi del genere. Il punto più interessato dalla presenza di virus è il plesso coroideo. Come detto, sono state trovate diverse tracce di virus, ma quello più costante è risultato essere l’HCV. Un virus che aumenta il rischio di insorgenza di disturbi mentaliIl virus dell’HCV è stato trovato nel 3,5% dei pazienti che avevano una diagnosi di schizofrenia, 3,9% nei casi con disturbo bipolare, 1,8% con disturbo di depressione maggiore e solo lo 0,5% per individui senza alcun tipo di diagnosi riguardante i disturbi mentali. Si tratta di una differenza importante e numeri degni di nota, ma ovviamente non il virus in sé non può essere la causa unica, e probabilmente neanche principale, dietro a queste diagnosi.Le parole dei ricercatori: “I nostri risultati mostrano che è possibile che alcune persone presentino sintomi psichiatrici a causa di un’infezione e, poiché l’infezione da epatite C è curabile, potrebbe essere possibile per questo sottogruppo di pazienti essere trattato con farmaci antivirali e non dover affrontare sintomi psichiatrici.”Leggi l'articolo completo su: Disturbi mentali: l’ombra di un virus nel cervello - Articolo originale di: Focustech.it