Ufficiale INPS, “400 euro di multa e 6 mesi di reclusione per chi ha accumulato contributi” | Passato il ‘decreto’ assurdo

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Frustrazione (pexels.com) – circuitolavoro.itNovità dall’INPS, se hai accumulato contributi così ti spediscono diretto in carcere e devi pure pagare la multa.Il nostro Istituto Previdenziale si occupa, tra le altre cose, di un aspetto importantissimo per la nostra vecchiaia.Stiamo parlando dell’accumulo e della conservazione dei contributi che versiamo nel corso della vita lavorativa.Si tratta di quei contributi che un giorno ci permetteranno di essere felicemente pensionati.Eppure, in queste ultime settimane un avvenimento ha spaventato tutti, visto che una donna ha accumulato contributi e per questo è stata arrestata.Sotto arresto per i contributi all’INPS: ecco cosa è successoSi tratta di un caso di cronaca davvero assurdo che vede protagonista una ormai ex dipendente dell’Inps di Terni. Secondo la procura di Perugia, la allora dipendente avrebbe inserito negli archivi informatici una contribuzione in favore di suo figlio. Questo tipo di inserimento andava avanti da più di un decennio, e si trattava, ovviamente, di una contribuzione che avrebbe garantito una pensione non dovuta. Se è vero, infatti, che una madre per i propri figli farebbe qualunque cosa, la ex dipendente ha dovuto rispondere delle proprie azioni.A quanto pare, le indagini rispetto a questa attività avevano avuto inizio grazie al lavoro dell’INPS stesso, che aveva notato un’anomalia rispetto al lavoratore di Terni. A quel punto si è potuti risalire all’identità del dipendente pubblico che aveva effettuato le operazioni di inserimento. La dipendente era, appunto, risultata essere la madre dell’uomo di Terni. Ecco qual è stata la condanna per la donna.La determinazione di una madre (pexels.com) – circuitolavoro.itContribuzione inserita all’INPS, una ex dipendente deve scontare tuttoForse questo tipo di avvenimenti di cronaca dovrebbe lanciare, oltre che ondate di indignazione da parte dei lavoratori onesti, anche segnali rispetto a quanto i giovani e le loro famiglie siano preoccupati rispetto alla contribuzione pensionistica e al tema pensione in generale. Fatto sta che la Procura di Perugia ha emesso la sentenza condannando la donna a sei mesi di reclusione e 400 euro di multa, secondo molti utenti una pena non commisurata al reato commesso.La sentenza, comunque, è stato frutto di un patteggiamento, mentre inizialmente la Procura aveva ipotizzato a carico dell’imputata i reati di accesso abusivo a un sistema informatico e frode informatica, e il danno arrecato all’INPS era stato quantificato in 21.000 euro. Comunque, l’avvocato dell’imputata ha presentato una richiesta rispetto all’applicazione della pena, una richiesta che è stata accolta dalle parti.The post Ufficiale INPS, “400 euro di multa e 6 mesi di reclusione per chi ha accumulato contributi” | Passato il ‘decreto’ assurdo appeared first on Circuito Lavoro.