Era andata a correre al mattino come faceva di consueto, poi di Rachel Booth si erano perse le tracce. Dopo due giorni, il cadavere della trentottenne è stato ritrovato in un lago a circa tredici chilometri dal suo ultimo avvistamento. Le indagini stanno andando avanti e la polizia del Cheshire sta provando a far luce sulla vicenda.All’alba di sabato 19 luglio, la trentottenne aveva rimboccato le coperte ai tre figli ed era andata a correre come era solita fare. Rachel Booth era stata vista per l’ultima volta intorno alle 3:50 del mattino in un supermercato in una stazione di servizio nei pressi di Northwich, nel Cheshire. Come mostrano le immagini di sicurezza rese pubbliche dalla polizia del Cheshire, la donna indossava abiti da corsa neri e avrebbe acquistato del latte e una bottiglia di vino. Poi si sono perse le sue tracce. Dopo le segnalazioni e la denuncia, è partita la ricerca, anche subacquea e con cani addestrati per operazioni di polizia. Purtroppo lo scorso lunedì è arrivata la macabra scoperta, con il corpo senza vita di Rachel Booth ritrovato nel lago di Oakmere. Il luogo si trova a circa tredici chilometri dall’ultimo avvistamento nella stazione di servizio.La polizia aveva già predisposto la chiusura del parco di sport acquatici Wild Shore Delamere di Northwich per permettere le ricerche. “Non sembrano esserci circostanze sospette sulla morte della donna”, hanno affermato le forze dell’ordine del Cheshire. Le indagini comunque vanno avanti per fare luce sull’accaduto: “La famiglia è stata informata e sta ricevendo il supporto di agenti specializzati. Al momento, hanno richiesto il rispetto della privacy“.L'articolo “Ritrovato in un lago il corpo di Rachel Booth, scomparsa dopo una corsa mattutina”: è giallo sulla morte della donna madre di tre figli proviene da Il Fatto Quotidiano.