Un uomo ha lasciato che una giovane donna si sedesse al parco su degli escrementi di cane senza avvertirla, e ora si chiede se abbia fatto bene a tacere o avrebbe potuto (e dovuto) metterla in guardia. E quando simili dubbi ci attanagliano – si sa – si corre a cercare risposte su Reddit. Così ha fatto anche il protagonista di questa storia che viene riportata da People.Il 26enne ha spiegato di essersi trovato in un parco affollato con pochi posti a sedere nell’area intorno ai food truck: “La maggior parte delle persone era seduta su un basso muretto di cemento che costeggia il bordo di un parcheggio, con un’area erbosa alle spalle” ha scritto online. “Dall’altra parte del muretto c’è un’area erbosa al livello della sommità del muretto, quindi le persone si siedono con la schiena rivolta verso l’erba e le gambe rivolte verso il parcheggio”.Una volta preso il cibo, il ragazzo ha individuato un unico posto libero sul muretto, ma lo stesso ha fatto una ragazza che nonostante si fosse messa a correre è arrivata dopo di lui perché più lontana. Giunto sul posto, il 26enne ha fatto l’amara scoperta: “Ho guardato l’erba dietro il muro e ho visto un grosso mucchio di escrementi di cane proprio dove la parte bassa della schiena o i vestiti di qualcuno sarebbero finiti se si fosse appoggiato o seduto”.Decidendo di non sedersi lì, si è fatto da parte per lasciare il posto alla donna. “In quel momento, si è avvicinata e ha guardato infastidita, dicendo: ‘Davvero? Stavo per sedermi lì’. Non volevo fare storie, quindi mi sono fatto da parte e le ho detto: ‘Vai pure, puoi prenderlo’”.La malcapitata si è seduta senza indugiare oltre, rendendosi però presto conto del pasticcio: “È saltata in piedi con un’espressione disgustata. La cacca era attaccata al retro della sua gonna” ha raccontato lui, riferendo anche lo scambio che c’è stato tra di loro. “Perché non hai detto niente?” gli ha domandato, “L’ho visto, sì, ma non sapevo come pensavi di sederti. Per quanto ne sapevo, ti saresti solo appollaiata sul bordo o avresti dovuto sederti dritta” ha replicato. “È un parco, qui la gente porta a spasso i cani. Bisogna controllare prima di sedersi”.La ragazza non ha voluto sentire ragioni: “Continuava a insistere che avrei dovuto avvertirla, ma le ho detto che non volevo essere meschino, che sinceramente non sapevo quanto indietro si sarebbe appoggiata o seduta, e che non era mia responsabilità controllare per lei. Avrebbe potuto sedersi solo sul muretto e non sull’erba, e non ci sarebbe stato alcun problema”.Come si è risolta la vicenda? È ancora il 26enne a spiegare: “Alla fine se n’è andata frustrata, ma ora mi chiedo se avrei dovuto dire qualcosa comunque”. E la conclusione è che probabilmente, visto l’atteggiamento ostile di lei, forse non ha molto da rimproverarsi: “Ho la sensazione che, soprattutto visto che era così polemica riguardo al punto in cui si trovava, non fosse poi così necessario” ha chiosato.L'articolo Cede il posto al parco a una ragazza, ma non la avverte che sulla panchina c’è la cacca del cane: “È saltata in piedi disgustata, dice che avrei dovuto avvisarla” proviene da Il Fatto Quotidiano.