Il colosso farmaceutico britannico AstraZeneca ha annunciato un investimento quinquennale da 50 miliardi di dollari (43 miliardi di euro) negli Stati Uniti. La decisione segue la minaccia di dazi da parte di Washington anche nel settore dei medicinali. Una parte consistente dei fondi sarà destinata alla costruzione di un centro di produzione in Virginia, ha dichiarato l’azienda, sottolineando di prevedere che, entro il 2030, la metà del suo fatturato arriverà dal mercato Usa.“L’annuncio di oggi rafforza la nostra fiducia nell’innovazione americana nel settore biofarmaceutico”, ha affermato l’amministratore delegato, Pascal Soriot. Il presidente Donald Trump ha aperto la strada a potenziali dazi nel settore farmaceutico, ordinando un rapporto sulle importazioni di medicinali. Gli Stati Uniti sono un mercato chiave per l’industria farmaceutica e AstraZeneca aveva già annunciato ad aprile di aver iniziato a trasferire oltreoceano parte della sua produzione europea. A gennaio, il gruppo ha accantonato i piani per un impianto di produzione di vaccini da 450 milioni di sterline (607 milioni di dollari) a Liverpool.In questa stessa direzione si sono già mosse la svizzera Novartis che pianifica investimenti negli Stati Uniti per 23 miliardi di dollari. La rivale e connazionale Roche ha destinato allo sviluppo della prodizione negli Usa 50 miliardi. Anche la francese Sanofi ha presentato un piano di investimenti oltreoceano da 20 miliardi. Trump ha proposto diverse tempistiche per i dazi sui prodotti farmaceutici, la più recente delle quali prevedeva dazi variabili che entrerebbero in vigore già dal 1° agosto. Il presidente ha affermato che prevede di dare alle aziende un anno di tempo per trasferire la produzione negli Stati Uniti prima di imporre tariffe fino al 200%.Lo spostamento o il rimpatrio di produzioni negli Stati Uniti è uno degli obiettivi che si pone Trump con la politica dei dazi. Va detto che in tal senso alcuni risultati sono stati raggiunti in questi mesi, in vari settori. Sia da parte di aziende tecnologiche asiatiche, come la taiwnese Tsmc, sia da parte di case automobilistiche europee.L'articolo La britannica AstraZeneca investirà 50 miliardi negli Usa per schivare i dazi sui farmaci proviene da Il Fatto Quotidiano.