Ultim’ora posto di blocco, ma quale patente: da oggi vogliono vedere il CED | Guai se non ce l’hai

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Polizia (pexels.com) – circuitolavoro.itNon sai nemmeno cos’è ma è tramite questo che ti controllano ai posti di blocco, si chiama CED ed è l’ultima frontiera della verifica.Sappiamo bene di dover avere sempre con noi la patente e il libretto dell’auto quando siamo alla guida.Inoltre, gli ultimi cambiamenti che riguardano il codice della strada hanno portato a un maggiore controllo.Quest’ultimo è stato ampliato sia in termini di numero di posti di blocco e controlli, sia in termini di accuratezza.Molte sono state le polemiche attorno al tampone per la possibile presenza di droghe nell’organismo. Ora il polverone sembra passato, ma non tutti sono a conoscenza dell’esistenza del CED.CED, ecco di cosa si tratta: potrebbe renderti la vita facile o un infernoOggi molti dei controlli che devono essere effettuati dalla polizia stradale o altre autorità sono diventati automatizzati. Mentre, in precedenza, era fondamentale avere tutti i documenti, sebbene anche ora sia obbligatorio portare con sé alcuni di essi è importante ricordare che sono altri gli strumenti davvero importanti per un controllo a un posto di blocco. Tra questi, ad esempio, c’è proprio il CED.Il CED altro non è che una banca dati, infatti si tratta dell’acronimo di Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno. Presso questo contenitore digitale di dati vanno a confluire tutte le informazioni in possesso del Ministero dell’Interno dei cittadini, tra cui anche quelle che riguardano veicolo e conducente. Si tratta di una vera disdetta per chi era in possesso, ad esempio, di documenti falsi: un documento cartaceo può essere falsificato, ma non i dati digitali. Ecco come funziona il CED.Posto di blocco, il controllo (pexels.com) – circuitolavoro.itSe non hai la patente scatta il CED: ti beccano subitoSimilmente al registro elettronico in classe, con il CED non ci sono più scappatoie. Fino a qualche anno fa, se prendevamo una nota o un brutto voto avevamo la possibilità di nasconderlo ai genitori, mentre ora basta collegarsi al registro elettronico e tutto salta fuori in un baleno.Allo stesso modo, una volta si poteva almeno tentare di tergiversare nel corso di un controllo delle autorità stradali, mentre oggi il riscontro del CED porta a galla tutte le eventuali magagne. Basta, infatti, il nominativo dell’automobilista o la targa del veicolo per risalire a tutte le informazioni che riguardano l’uno e l’altro. Se qualcosa non è in ordine con l’auto, non puoi fare proprio niente per evitare che scatti la contravvenzione: è tutto lì, nero su bianco.The post Ultim’ora posto di blocco, ma quale patente: da oggi vogliono vedere il CED | Guai se non ce l’hai appeared first on Circuito Lavoro.