(LaPresse) “Trentatré anni di vergogna, trentatré di depistaggi, trentatré anni di mancanza di verità giudiziaria sulle tante stragi delle quali non conosciamo i mandanti, i gruppi di potere, i massoni, le trame eversive, le piste nere. Tutto questo viene sottratto alla possibilità dei cittadini di avere un accertamento giudiziario. Stanchi di questi depistaggi qui siamo per ridare il nostro diritto alla verità storica”. Lo ha detto l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando parlando con i cronisti a Palermo a margine della cerimonia per ricordare la strage di via D’Amelio in cui morirono il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. “Noi vogliamo sapere chi e perché ha commesso la strage di via D’Amelio e con questa le tante altre stragi che hanno condizionato la vita del nostro Paese, e rischiano di condizionare ancora oggi la vita del nostro Paese, e i quanti legati a quel sistema perverso di interessi non hanno certamente interesse alla verità storica” aggiunge Orlando.Questo articolo Strage via D’Amelio, Orlando: “33 anni di depistaggi, vogliamo verità storica” proviene da LaPresse