AGI - Ci sono tanti gli aneddoti strani ai limiti dell’inverosimile legati al mondo Heavy Metal. Uno di questi racconti surreali si riferisce proprio al cantante dei Black Sabbath, Ozzy Osbourne, morto ieri all’età di 76 anni. Nei primi anni ottanta, agli albori dell’Heavy Metal, e quando non esistevano ancora internet e social network per diffondere le notizie certi stravaganti episodi legati ai concerti delle band più seguite si diffondevano e venivano amplificati dal passaparola tra i fan diventando ‘virali’. Fu così che prese piede la leggenda che Ozzy Osbourne avesse mangiato nel corso di un concerto negli States un pipistrello vivo. Ma le cose non andarono proprio così. L’aneddoto partiva da un episodio realmente accaduto e a chiarire come si svolse fu lo stesso Ozzy in un'intervista televisiva. Era il 20 gennaio del 1982, ed Ozzy si trovava sul palco del Veterans Memorial Auditorium di Des Moines, in Iowa, impeganto nel tour del suo secondo album da solista “Diary of a Madman”.I suoi live erano già famosi per l’atmosfera molto provocatoria: alcune volte lanciava carne cruda al pubblico, e gli spettatori rispondevano con lanci di oggetti sempre più bizzarri.“Ci sono molte persone strane ai miei concerti e qualcuno ha lanciato un pipistrello sul palco ed io ho pensato che fosse uno di quei pipistrelli giocattolo – ha raccontato Ozzy - quindi l’ho raccolto ed ho morso la testa e improvvisamente tutti sono impazziti perché era un vero pipistrello. Posso assicurare che le iniezioni antirabbia che ho dovuto fare in ospedale dopo non sono divertenti”. Alcuni testimoni sostengono che l’animale fosse morto, altri che fosse ancora vivo, qualcuno che avesse mangiato un pezzo della carne. Il giovane fan, che lo aveva portato al concerto e lanciato sul palco, qualche anno dopo dichiarò di aver conservato il pipistrello in freezer prima dello show. Dopo lo spettacolo Ozzy venne ricoverato in ospedale per essere sottoposto a un trattamento antirabbico e le iniezioni andarono avanti per diverse settimane. Ozzy ha ammesso più volte che, nonostante una carriera ricca di successi musicali, sarà ricordato soprattutto per questo episodio: “So che quando morirò, diranno: ‘Ah, l’uomo che ha morso la testa del pipistrello’”.