TIVOLI - Nathan, niente palazzine accanto alla Villa dell’Imperatore Adriano

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Il vincolo a mantenere non urbanizzata l’area circostante fu apposto dopo che fu dichiarata sito Unesco. Per questo Villa Adriana resterà patrimonio dell’umanità e nelle aree limitrofe non si potrà costruire.Lo stabilisce la sentenza numero 06541 – CLICCA E LEGGI LA SENTENZA - pubblicata oggi, mercoledì 23 luglio, dal Consiglio di Stato.I giudici amministrativi di secondo grado hanno infatti respinto il ricorso presentato dalla “Impreme Spa”, società edilizia del Gruppo dei noti costruttori romani Mezzaroma promotrice della cosiddetta Lottizzazione Nathan, il piano urbanistico da più di duemila abitanti a ridosso della Villa dell’Imperatore Adriano.Obiettivo di “Impreme Spa” era la riforma della sentenza numero 4841 – CLICCA E SCARICA LA SENTENZA - pubblicata  il 20 marzo 2023 dal Tar del Lazio che con un colpo di spugna aveva cancellato il progetto di lottizzazione (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).In particolare il Tar aveva annullato nell’ordine la delibera del Consiglio Comunale di Tivoli numero 74 del 6 dicembre 2011, con cui fu approvato definitivamente il Piano di Lottizzazione, quindi aveva annullato la delibera del Consiglio Comunale numero 35 del 10 luglio 2008 con cui fu adottato il Piano e approvata la Convenzione con “Impreme spa” e “Villa Adriana 85 Srl”, e infine aveva annullato il parere paesaggistico rilasciato il primo marzo 2010 dalla Regione Lazio.In quel caso i giudici condivisero la tesi sostenuta dall’Associazione Italia Nostra Onlus.Ossia che il Piano Nathan autorizzava i Mezzaroma a costruire palazzine all’interno di un’area sottoposta ad un vincolo apposto nel 2001 dal Ministero dei Beni Culturali in attuazione dell’impegno a mantenere non urbanizzata l’area dell’agro tiburtino assunto nel 1999 dallo Stato Italiano col Comitato Unesco per il Patrimonio Mondiale dell’Umanità.Italia Nostra Onlus evidenziò al Tar che, oltre al vincolo archeologico, a tutela di Villa Adriana ci sono anche le linee guida del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale che avevano riclassificato la zona come “Paesaggio Naturale Agrario”.Oggi il Consiglio di Stato ha bollato come infondati tutti i motivi di ricorso proposti dalla società dei Mezzaroma condannata anche a rifondere 6 mila euro per le spese di lite sostenute dal Comune di Tivoli e Italia Nostra.L'articolo TIVOLI - Nathan, niente palazzine accanto alla Villa dell’Imperatore Adriano proviene da Tiburno Tv.