Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha comunicato al direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, il rifiuto dell’Italia agli emendamenti del 2024 al Regolamento Sanitario Internazionale, adottati durante la 77esima Assemblea Mondiale della Sanità e che nelle intenzioni dell’Oms sono volti a rafforzare la preparazione globale alle pandemie. La decisione è stata comunicata direttamente dal ministro Schillaci attraverso una lettera formale inviata ieri. A darne notizia è Quotidiano Sanità.Gli emendamenti sono destinati a entrare in vigore il 19 settembre 2025 per tutti i Paesi che non si siano opposti formalmente. L’Italia continuerebbe così ad applicare il Regolamento del 2005, che resta valido. Con questa decisione, l’Italia segue la linea tracciata dagli Stati Uniti sotto la nuova amministrazione guidata da Donald Trump.Anche Washington respinge le norme Oms Gli Stati Uniti hanno infatti formalmente respinto la serie di emendamenti adottati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità volti a rafforzare la preparazione globale alle pandemie. Gli emendamenti, approvati all’unanimità lo scorso anno, mirano a migliorare il coordinamento internazionale a seguito della caotica risposta al Covid-19. I funzionari statunitensi hanno sostenuto però che le nuove regole conferiscono all’Oms un potere eccessivo nel definire le risposte globali e si basano su un linguaggio vago. Queste modifiche privilegiano, secondo Washington, temi politici come la solidarietà rispetto ad azioni rapide ed efficaci. Gli emendamenti approvati introducono una nuova categoria di ‘emergenza pandemica’ per le crisi sanitarie più significative e pericolose a livello globale, nel tentativo di rafforzare le difese globali contro i nuovi agenti patogeni. Richiedono inoltre una maggiore equità nell’accesso a vaccini, farmaci e strumenti medici.Bignami (FdI): “Emendamenti limitavano sovranità nazionale, bene governo”“Bene la decisione del ministro Schillaci e del governo Meloni di respingere gli emendamenti adottati dalla 77esima Assemblea Mondiale della Sanità. Da tempo avevamo sollevato perplessità e preoccupazioni in merito a queste modifiche volte a cambiare il regolamento sanitario del 2005. Modifiche che avrebbero comportato una riduzione della sovranità nazionale in tema di politiche sanitarie, tra le quali la possibilità dell’Oms di esercitare un controllo sull’informazione in ambito sanitario. Senza contare, peraltro, che queste modifiche sarebbero state introdotte senza alcun dibattito parlamentare. Questa scelta, peraltro condivisa anche da altri Paesi come gli Usa, non determina alcun cambiamento riguardo la sicurezza sanitaria, che sarà sempre garantita con il massimo livello di rigore, al pari del coordinamento con le altre Nazioni. Il governo Meloni ha nuovamente confermato che a guidare la nostra azione politica è l’interesse nazionale e degli italiani”. Lo dichiara il capogruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.Malan (FdI): “Governo Meloni ha difeso sovranità e libertà italiani”“Da tempo Fratelli d’Italia aveva sollevato dubbi e perplessità riguardo gli emendamenti presentati al Regolamento sanitario internazionale del 2005, ed oggi il ministro Schillaci ha ufficialmente respinto queste modifiche notificando una lettera all’Oms. È senza dubbio una buona notizia, che ha evitato all’Italia pesanti limitazioni alla propria sovranità in ambito sanitario, peraltro introdotte in modo tale da non richiedere alcun passaggio parlamentare. Infatti, guardando nello specifico gli emendamenti, è evidente che questi avrebbero comportato una serie di obblighi e vincoli, conferendo poteri eccessivi all’Oms, e in particolare al suo direttore generale cui i regolamenti conferiscono un potere assoluto e inappellabile, al punto da produrre un impatto significativo sul nostro sistema politico, economico e industriale”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.Malavasi (Pd): “Gravissima la decisione del governo”“Con il rifiuto degli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale dell’Oms, comunicato ufficialmente dal ministro Schillaci, il governo Meloni compie un passo irresponsabile e pericoloso per inseguire la scellerata amministrazione Trump. È un gesto grave; un atto di chiusura miope e ideologica, che ci allontana dai partner europei e ci allinea a posizioni negazioniste e populiste che nulla hanno a che vedere con la tutela della salute pubblica. Ci stiamo mettendo fuori dal consesso internazionale, rinunciando a un quadro giuridico condiviso per affrontare le emergenze sanitarie globali. È come dire che l’Italia, da sola, sa e può fare meglio dell’Oms e della comunità scientifica internazionale. È un errore clamoroso”. Così Ilenia Malavasi, deputata del Pd.M5S: “Meloni si genuflette a Trump e mette italiani in difficoltà”“È estremamente preoccupante la decisione del governo Meloni di respingere gli emendamenti apportati dall’Organizzazione mondiale della sanità al Regolamento sanitario internazionale. All’Assemblea mondiale della sanità dell’anno scorso a Ginevra, i Paesi membri dell’Oms avevano adottato misure per rispondere alle emergenze di salute pubblica e per introdurre il concetto di ‘emergenza pandemica’ e ‘maggiore solidarietà ed equità’. Concetti evidentemente contrari alle idee dell’amministrazione statunitense, che ha rifiutato gli emendamenti, seguita a ruota da Meloni, sempre pronta a genuflettersi davanti a Trump e a strizzare l’occhio a una rivisitazione antiscientifica dell’approccio sanitario”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato. “Mentre si riempie la bocca di sovranità nazionale, il governo svende gli interessi nazionali e crea problemi ai suoi cittadini. Gli italiani, infatti, in caso di nuova pandemia, potrebbero trovarsi in difficoltà nei viaggi internazionali, con la possibilità di subire limitazioni, controlli sanitari aggiuntivi, possibili quarantene o obblighi di rivaccinazione secondo i protocolli adottati da tutti gli altri. Evidentemente, la lezione del Covid non ha insegnato niente a questa destra antiscientifica“, concludono.Questo articolo L’Italia rifiuta le nuove norme dell’Oms sulla preparazione alle pandemie proviene da LaPresse