Attenzione alle chiamate: multe alte quanto uno stipendio, le nuove normative sono molto più severe, meglio informarsi Chiamare al telefono il proprio coniuge può significare una salata multa, ma bisogna contestualizzare la questione per capire nello specifico i contesti in cui ciò possa avvenire.Facciamo un primo passo indietro: questa volta non si tratta di un divieto che si riferisce al rapporto di coppia in sé per sé. Potrete chiamare vostra moglie perché il diritto privato in questo senso non c’entra, ma in alcuni contesti la telefonata potrebbe costare fino a 1400 euro di multa. A creare l’ambiguità è il Codice della Strada. Si parla di una questione di sicurezza per quando ci si trova alla guida: in alcuni casi non potrete chiamare vostra moglie per una questione di sicurezza pubblica.Sappiamo, infatti, che nell’ultimo anno il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha deciso di aggiornare il Codice della Strada con norme che mirano a colpire, con sanzioni più cospicue rispetto alle precedenti, chi non rispetta le regole della sicurezza su strada. Come ha deciso di farlo? Vietando l’utilizzo di dispositivi elettronici e l’assunzione di sostanze stupefacenti attraverso multe molto più salate, che possano mettere in guardia chi è alla guida, attraverso la paura.Cosa c’entra tutto questo con i rapporti coniugali? In realtà c’entra molto, perché sono i rapporti che curiamo di più nel nostro quotidiano, alla stregua di quelli lavorativi, ed è per questo che sono anche i più ‘pericolosi’. In un’epoca in cui le tentazioni digitali sono sempre a portata di mano, basta un attimo di distrazione per provocare enormi tragedie. Cosa ne pensa la legge al riguardo?Cosa prevede la legge e quanto si rischiaIl nuovo articolo 173 del Codice della Strada vieta severamente l’uso del cellulare in marcia: niente chiamate, navigazione, messaggi. Viene permesso solo l’uso di vivavoce o auricolari Bluetooth, lasciando libere le mani sul volante.Le sanzioni partono da 250 euro, ma arrivano fino a mille euro per la prima violazione, con sospensione della patente da 7 a 15 giorni. La questione poi non finisce qui. In caso di recidiva entro due anni, la multa raggiunge 1.400 euro con sospensione fino a 3 mesi e la decurtazione di 8‑10 punti.Addio chiamate in auto (pexels) – www.circuitolavoro.itPerché non poter chiamare la propria metàPerché tanta severità? L’uso del cellulare è tra le principali cause di incidenti dovuti a distrazione: bastano pochi secondi per perdere il controllo della propria auto.Le chiamate al telefono si possono fare solo nel momento in cui si parli in vivavoce tramite il computer integrato all’auto, altrimenti l’utilizzo dello smartphone è vietato: il guidatore deve avere sempre le mani sul volante. Per chiamare a casa in modo sicuro, attiva il vivavoce, o usa assistenti vocali. Se la persona dall’altro capo chiama, rispondi solo quando sei fermo, oppure apri la chiamata tramite assistente vocale: oggi sono molto più intelligenti rispetto a quelli di un tempo.The post VIETATO chiamare la moglie: 1400 euro di multa per chi lo fa | La vedete a casa e basta da oggi appeared first on Circuito Lavoro.