L'Iran dedica una via di Teheran a Nasrallah

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AGI - L’Iran ha ribattezzato una strada di Teheran in onore di Hassan Nasrallah, l’ex Segretario Generale di Hezbollah ucciso in un raid aereo israeliano su Beirut lo scorso 27 settembre. La via portava fino a pochi giorni fa il nome di Khaled al-Islambouli, principale sospettato dell’assassinio del presidente egiziano Anwar al-Sadat nel 1981. Lo riporta Middle East Monitor che cita l'agenzia di stampa iraniana Tasnim. Sadat è stato presidente dell’Egitto dal 1970 al 1981. Avviò un processo di liberalizzazione economica e firmò gli storici Accordi di Camp David con Israele nel 1978, che portarono al trattato di pace del 1979. Per questo fu insignito del Premio Nobel per la Pace, ma attirò forti critiche nel mondo arabo. Fu assassinato il 6 ottobre 1981 al Cairo durante una parata militare.La cerimonia di intitolazione, con la partecipazione di rappresentanti del Consiglio comunale di Teheran e del Ministero degli Esteri iraniano, ha visto la scopertura di una nuova targa con il nome di Hassan Nasrallah. La decisione, che rimuove il riferimento a Khaled al-Islambouli, segnala la volontà dell’Iran di voltare pagina rispetto a una lunga stagione di tensioni con l’Egitto e di aprire la strada a un possibile riavvicinamento diplomatico. Allo stesso tempo, rappresenta un chiaro omaggio politico e simbolico alla figura di Nasrallah, considerato a Teheran un punto di riferimento della resistenza sciita.Secondo l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, la decisione è frutto di un voto a maggioranza del Consiglio comunale di Teheran, in accordo con il Ministero degli Esteri, per rimuovere un nome che da tempo rappresentava un punto di frizione con l’Egitto. L’obiettivo dichiarato è favorire la normalizzazione dei rapporti diplomatici, interrotti dopo la Rivoluzione del 1979.Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdel Aty, ha definito la scelta “un buon passo” verso il superamento delle tensioni. Ha parlato di “movimenti positivi” nei rapporti tra i due Paesi, anticipando l’avvio di un meccanismo di consultazione a livello sub-ministeriale per rafforzare la cooperazione in campo economico, commerciale e turistico. Tuttavia, il ministro egiziano ha anche sottolineato “preoccupazioni regionali”, in particolare per quanto riguarda le politiche iraniane, comprese le recenti incursioni aeree contro basi statunitensi in Qatar. Ha evidenziato che la sicurezza del Golfo è un elemento cruciale della sicurezza nazionale egiziana.Nel mese di giugno, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha compiuto una visita storica al Cairo per incontrare il presidente Abdel Fattah El-Sisi, la prima visita di questo tipo in decenni. Inoltre, la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei ha espresso sostegno al rinnovo delle relazioni con l’Egitto durante un incontro con il Sultano dell’Oman a maggio, indicando un possibile cambio di rotta nella politica iraniana.