Continuano ad emergere nuovi dettagli sulla tragedia del volo Air India 171 che lo scorso 12 giugno si è schiantato, causando la morte di 260 persone. Secondo le ultime indiscrezioni il “Corriere” il comandante avrebbe teso una “trappola” al primo ufficiale. La teoria principale, avallata anche dal Wall Street Journal, è che il comandante Sumeet Sabharwal avrebbe fatto precipitare di proposito il volo.Dalla scatola nera emergono degli audio tra i due al comando e proprio il primo ufficiale chiederebbe disperato del perché il comandate avesse chiuso il carburante in decollo. Da quel momento la tragedia. Le indagini sono naturalmente in corso. E si sospetta anche che Sumeet Sabharwal soffrisse di depressione.Ma è il National Transportation Safety Board (NTSB) degli Stati Uniti – l’agenzia investigativa che indaga sugli incidenti dei trasporti civili. – ha dichiarare ieri, venerdì 18 luglio, che “i resoconti dei media sulle cause dell’incidente del Boeing Dreamliner di Air India, in cui hanno perso la vita 270 persone, sono speculativi e prematuri”. L’Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB) indiano, che sta indagando sull’incidente, aveva pubblicato la scorsa settimana un rapporto preliminare che sollevava interrogativi sugli interruttori di interruzione del carburante dei motori.“I recenti resoconti dei media sull’incidente del volo Air India 171 sono prematuri e speculativi. L’Air Accident Investigation Bureau indiano ha appena pubblicato il suo rapporto preliminare. Indagini di questa portata richiedono tempo”, ha dichiarato Jennifer Homendy, presidente dell’NTSB, in una dichiarazione condivisa su X.Infine il Ministro dell’Aviazione Civile indiana, Kinjarapu Ram Mohan Naidu, ha esortato la stampa e i cittadini a non “trarre conclusioni affrettate” e ad attendere il rapporto finale.L'articolo “Le notizie dei media sull’incidente Air India sono speculative e premature”: massima cautela dagli investigatori americani e indiani proviene da Il Fatto Quotidiano.