I pensionati italiani preferiscono la Spagna. Il numero di ritirati dal lavoro che hanno scelto di emigrare è triplicato. Tra loro soprattutto chi ha un assegno oltre i 5 mila euro. Nel 2010 se ne andavano 10 pensionati ogni 100 mila, oggi sono 33. Fino a qualche fa la meta preferita era il Portogallo. Anche a causa dei beneifici fiscali concessi da Lisbona. La stretta sui bonus ha portato i flussi verso la Spagna. Secondo il rapporto dell’Inps la penisola iberica era la preferita per il clima mite, la presenza di comunità italiane consolidate e l’accessibilità delle strutture sanitarie.Spagna e AlbaniaIl Messaggero aggiunge che un altro paese scelto come meta di vita per i pensionati è l’Albania. Poi ci sono la Svizzera, la Francia, la Germania. Dove «probabilmente», sottolinea l’ente, i pensionati si trasferiscono anche per ragioni di ricongiungimento familiare. «Nel 2023 significativi sono stati anche i flussi verso la Tunisia», spiega ancora l’Istituto nazionale di previdenza, perché è «una meta strategica per pensionati autosufficienti e autonomi». Verso l’Africa ci si sposta soprattutto dal Lazio. Che è la quarta regione per pensionati che emigrano. Dietro Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Liguria.38 milaDal 2010 si sono spostati 38 mila italiani. Andando a ingrossare le file dei quasi 229mila pensionati che vivono fuori dai confini nazionali. Resta stabile il numero di chi invece sceglie di rientrare in Italia dopo la pensione, con cifre che ogni anno oscillano tra i 400 e gli 800 pensionati.L'articolo Emigrare? I pensionati italiani preferiscono Spagna e Albania proviene da Open.