Il cardinale: «A Gaza una strage degli innocenti. Israele? Commettono le stesse atrocità compiute su di loro»

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Secondo il cardinale Augusto Paolo Lojudice «c’è chi si è stracciato le vesti leggendo la parola genocidio usata da Francesco in un libro. Ma a Gaza siamo oltre la follia. È all’opera il male più sfrenato e senza logica. L’uccisione di bambini in fila per un pugno di riso grida giustizia a Dio». Il giudice della Cassazione Vaticana e collega per cinque anni di Leone XIV in Curia, oltre che arcivescovo di Siena e Montepulciano e membro del consiglio permanente della Cei, dice in un’intervista a La Stampa che «ormai il masso è rotolato e si è azzerata qualunque giustificazione geopolitica». Perché «di fronte all’attuale escalation di nefandezze nessuno dice più che sia giusto che Israele si difenda. La strage degli innocenti grida vendetta al cielo. Non ci può più tirare indietro dal denunciarlo».La strage degli innocentiSecondo il cardinale Benjamin Netanyahu «non si ferma perché è un tiranno che persegue un cupo e sanguinario disegno di potere. A parte Donald Trump, a cui interessa solo vendere armi, nessuno accetta più le sue auto-legittimazioni. L’altra sera all’abbazia cistercense di San Galgano, la Caritas ha organizzato un concerto di beneficenza. Alla fine è venuta a parlarmi una signora della comunità ebraica quasi in lacrime, con tono di scuse. L’ho abbracciata e le ho risposto che non c’entra nulla l’appartenenza religiosa. Come fa a guardarsi allo specchio chi si macchia di atrocità del genere e ha decine di migliaia di vittime sulla coscienza? Non c’è nulla di ragionevole in una carneficina, è la malvagità che prende campo e spazza via il senso di umanità».Occhio per occhioLojudice dice che siamo molto al di là dell’occhio per occhio, dente per dente: «Nessuna violenza può strumentalizzare il nome di Dio. A Gerusalemme ho sentito frange fondamentaliste farsi scudo delle Scritture per calpestare i diritti umani. In realtà non c’è più modo di tentare una spiegazione. La lettura fondamentalista della Bibbia richiama la distruzione totale del nemico? Una mistificazione perché si parla di abbattere il male non di sterminare bambini. Quando si stravolge l’Antico Testamento gli si fa dire ciò che si vuole. Non tutti gli ebrei lo fanno. In Israele sono ora al comando settori integralisti che uniscono il fondamentalismo a politiche di estrema destra, alla folle ricerca del potere assoluto. Il diritto della forza umilia la forza del diritto. Per colpa di scelte dissennate commettono le stesse atrocità compiute su di loro. Se non si ferma il tiranno non se ne esce. La vita ha perso qualunque valore rispetto al tornaconto economico dell’industria di morte e alla ricchezza usata come sopraffazione»La bomba sulla chiesaRiguardo il bombardamento sulla chiesa di Gerusalemme, secondo il cardinale non era un attacco mirato: «Si colpisce tutto senza fare distinzioni. Netanyahu ha dovuto chiedere scusa e in un clima avvelenato un fatto simile non conveniva a nessuno. Il cristianesimo ha una forza travalica ogni confine. Abbatte i muri dell’odio ai quali Francesco prima e Leone adesso oppongono i ponti del dialogo. Il sogno di vedere Gaza pacificata è stato negato a Bergoglio, speriamo che dall’alto ci aiuti a realizzarlo. Non c’è da interrogarsi sulle cause di azioni criminali come quelle nella Striscia. Il dispiegarsi di una violenza cieca e crudele si riverserà per decenni sulle generazioni seminando discordia. La presenza cristiana si staglia come un’oasi profetica che testimonia la possibilità di un altro modo di vivere sulla stessa terra».I palestinesiInfine: «Non è cacciando un popolo che si pacifica una terra. Lavorare insieme è l’unico strumento per tutelare gli innocenti. Ciò che ho visto in Terra Santa non è accettabile, è una devastazione etica e materiale che ti scava dentro e non dimentichi più. A Gaza sono i civili le vittime del conflitto e la dignità umana è calpestata ogni giorno di più. Dobbiamo mobilitarci per fermare la tragedia di una guerra orribile, sempre più insensata e totalmente priva di ogni giustificazione umana e morale. Non possiamo permetterci di dimenticare che non vengono colpiti bersagli, ma persone con un’anima e una dignità. L’uso e il possesso di armenti in grado di radere al suolo la “casa comune” è un abominio per il quale arriverà il giudizio divino».L'articolo Il cardinale: «A Gaza una strage degli innocenti. Israele? Commettono le stesse atrocità compiute su di loro» proviene da Open.