Perché gli antidepressivi funzionano meglio per alcune persone? La spiegazione della scienza

Wait 5 sec.

Gli antidepressivi sono tra i farmaci più prescritti al mondo per trattare la depressione, ma non sempre funzionano allo stesso modo per tutti. Per alcune persone rappresentano un aiuto fondamentale per uscire dal tunnel della sofferenza, mentre per altre sembrano avere effetti minimi o addirittura nulli. Questo fenomeno ha spinto scienziati e medici a interrogarsi sulle cause di tale variabilità di risposta.Uno dei motivi principali è legato alla genetica. Ognuno di noi metabolizza i farmaci in modo diverso, e questo vale anche per gli antidepressivi. Alcune persone possiedono varianti genetiche che rendono più veloce o più lenta la degradazione del principio attivo, influenzando l’efficacia e la durata dell’effetto del farmaco. È per questo che la medicina personalizzata, che tiene conto del profilo genetico, sta diventando sempre più importante in psichiatria.Antidepressivi: perché non tutti rispondono allo stesso modo?Anche il tipo di depressione gioca un ruolo cruciale. Esistono infatti diverse forme e livelli di gravità del disturbo depressivo, e non tutte rispondono agli stessi trattamenti. Per esempio, le depressioni associate ad ansia o a disturbi del sonno potrebbero richiedere approcci terapeutici diversi rispetto a quelle legate a eventi traumatici o a predisposizioni familiari.Un altro fattore chiave è la presenza di patologie concomitanti. Chi soffre di altre malattie, come il diabete, problemi tiroidei o disturbi cardiovascolari, può avere una risposta alterata ai farmaci antidepressivi. Lo stesso vale per chi assume altri medicinali che possono interferire con l’assorbimento o l’efficacia degli antidepressivi.Anche lo stile di vita può influenzare l’efficacia della terapia. Il consumo di alcol, la mancanza di sonno, una dieta sbilanciata o la sedentarietà possono ridurre l’effetto dei farmaci. Non va dimenticato inoltre il ruolo dello stress e del supporto psicologico: chi segue un percorso psicoterapeutico parallelo tende ad avere risultati migliori.Quanto sia complesso il legame tra mente e corpoLa durata della terapia è un altro elemento importante. Gli antidepressivi richiedono tempo per fare effetto, spesso settimane. Alcuni pazienti abbandonano il trattamento troppo presto, pensando che non stia funzionando, quando in realtà servirebbe più pazienza per ottenere risultati concreti.Infine, bisogna considerare l’effetto placebo, che nella depressione è particolarmente rilevante. Alcuni studi mostrano che una parte delle persone migliora semplicemente perché si aspetta di stare meglio assumendo un farmaco. Questo non significa che gli antidepressivi non siano efficaci, ma sottolinea quanto sia complesso il legame tra mente e corpo.Comprendere perché gli antidepressivi funzionano meglio per alcuni rispetto ad altri è fondamentale per migliorare la cura della depressione. In futuro, grazie a test genetici e a un approccio più personalizzato, i medici potranno scegliere fin da subito il trattamento più adatto a ciascun paziente, riducendo i tentativi a vuoto e accorciando i tempi di guarigione.Foto di Elisa da PixabayLeggi l'articolo completo su: Perché gli antidepressivi funzionano meglio per alcune persone? La spiegazione della scienza - Articolo originale di: Focustech.it