«È stato un incontro costruttivo. Come delegazione abbiamo ribadito al sindaco l’appoggio e il sostegno del Pd. Abbiamo espresso le nostre priorità, confermando al sindaco la necessità di segnali di cambiamento per rispondere ai nuovi bisogni della città. Può essere un’occasione per ripartire, investendo sul confronto serrato con la città da parte di tutto il centrosinistra, dando priorità alle sfide più pressanti che hanno investito Milano: diritto all’abitare, direzione dello sviluppo urbanistico, accessibilità, equità e città pubblica». Queste le parole del segretario del Pd di Milano, Alessandro Capelli, al termine del confronto con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo le inchieste sull’urbanistica in cui lo stesso sindaco è indagato. Il Pd avrebbe chiesto garanzie al sindaco, un segnale deciso sul tema urbanistica, casa e ambiente. Mentre il primo cittadino per proseguire vuole il pieno supporto del partito anche sulla vendita dello stadio di San Siro in tempi brevi. Un sostegno che finora, secondo quanto emerge dalla nota del pd milanese, non sembra mancare. Domani Sala riferirà la sua decisione al Consiglio comunale.Tancredi verso le dimissioniLa delegazione che ha incontrato Sala era formata, secondo quanto riporta Repubblica, dalla segretaria regionale Silvia Roggiani, il segretario metropolitano Alessandro Capelli e la capogruppo a Palazzo Marino Beatrice Uguccioni. Domani il primo cittadino scioglierà ufficialmente la riserva su eventuali dimissioni. Probabilmente rimarrà. È invece certa la decisione per l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi la cui lettera di dimissioni è già pronta. Per lui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari, mercoledì è in programma l’interrogatorio di garanzia che sta preparando con il suo avvocato. Domani ci sarà anche lui in aula ma non è ancora chiaro se parlerà. Ad aprire la seduta del Consiglio, che si annuncia già tesa e con le possibili proteste del centrodestra, saranno le comunicazioni di Sala.L'articolo Inchiesta urbanistica, il sindaco Sala incontra il Pd. «Confermiamo il nostro appoggio, si può ripartire» proviene da Open.