Pnrr, delegazione del Parlamento Ue a Roma per monitorare lo stato dei cantieri: «Non siamo qui per giudicare il governo»

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«Non sono qui per giudicare nessuno», ma «per capire quali siano i problemi legati all’attuazione del Pnrr». A parlare dall’ufficio del Parlamento europeo, a Roma, è Carla Tavares, l’eurodeputata portoghese dell’Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici. Tavares è in visita in questi giorni nella Capitale insieme a una delegazione del Parlamento europeo per monitorare l’attuazione del Pnrr. Un appuntamento che diventa l’occasione per riaccendere i riflettori su uno dei dossier più delicati per lo Stivale. L’Italia, infatti, è il Paese che ha ricevuto la quota più alta di risorse dal Piano europeo, con 191,5 miliardi di euro assegnati. Ad oggi ha incassato oltre il 62% dei fondi previsti, ma ne ha speso effettivamente solo un terzo. Proprio qualche mese fa, la Corte dei Conti aveva segnalato all’Esecutivo in un report i gravi ritardi in cui riversa l’attuazione del Piano. Ritardi “velatamente” ammessi dallo stesso ministro deglli Affari europei, Tommaso Foti, nel corso di un’audizione. «Conosco bene le complicazioni»La scadenza del Piano è fissata per il 31 giugno 2026. Fino a quella data, ci sarà la possibilità di rivederlo. Il nodo, però, è che per l’Italia si prospetta una revisione tutt’altro che marginale. Su questo punto, tuttavia, l’eurodeputata ha preferito non sbilanciarsi, scegliendo un profilo cauto: «Capisco le difficoltà». E riferendosi alla situazione strettamente romana ha puntualizzato: «Sono stata sindaca di una città dell’area metropolitana di Lisbona. Conosco bene le complicazioni». Insomma. il Parlamento Europeo viene in pace.«Qui per evitare gli stessi errori in futuro»«È molto importante andare nei Paesi e parlare con i portatori di interesse e le istituzioni per capire cosa funziona e cosa no del Pnrr», ha spiegato Tavares, sottolineando l’importanza di un confronto diretto sui territori. Il Piano, ha ricordato, «è stato creato in un momento difficile dell’Unione», durante la pandemia di Covid-19, ed è stato «un programma molto importante» per rilanciare le economie colpite dalla crisi. «Il nostro obiettivo è evitare che si ripetano gli stessi errori in futuro», ha aggiunto, chiarendo però di essere in Italia «con un atteggiamento critico», ma non con l’intento «di giudicare il governo». Per la delegazione, però, nessun appuntamento in agenda con l’Esecutivo. Non è stato possibile incontrare i ministri competenti, Tommaso Foti e Giancarlo Giorgetti: «Gli manderemo una lettera, probabilmente», ha fatto sapere Tavares. Diversi, invece, gli incontri con la Corte dei Conti, le Regioni, l’Anci e la struttura di missione istituita per il Piano nazionale di ripresa e resilienza.L'articolo Pnrr, delegazione del Parlamento Ue a Roma per monitorare lo stato dei cantieri: «Non siamo qui per giudicare il governo» proviene da Open.