“Io sono sereno, l’ho detto ieri. Sono sereno perché ho sempre fatto l’amministratore nella piena trasparenza e nelle regole, dicendo a tutti i miei collaboratori che dovevano rigare dritto e lavorare bene. Sapendo che per me l’onestà, la serietà, viene prima di ogni altra cosa. E se qualcuno della destra pensa di intimorirmi in questi giorni con questa vicenda non ha capito di che pasta sono fatto”. Così Matteo Ricci, eurodeputato Pd e candidato dem alla guida della Regione Marche, all’evento ‘Cambiare le Marche, migliora l’Italia’ a Lido di Fermo (Fermo). L’ex sindaco di Pesaro ha ricevuto un avviso di garanzia, assieme ad altre 23 persone, per la vicenda ‘Affidopoli’, un presunto sistema di affidamenti illeciti nella città a cui Ricci avrebbe preso parte quando era primo cittadino. “Io non faccio come quegli altri. Io rimango come sempre fiducioso e rispettoso al massimo del lavoro che la magistratura sta facendo, perché stanno facendo esattamente il loro lavoro. Spero di essere ascoltato appena possibile per spiegare le mie ragioni pubbliche che ho detto da mesi. Sono fiducioso, sereno, a testa alta”, ha aggiunto. “Si potrà davvero pensare, o qualcuno, potrà davvero pensare che si possa far politica con queste cose? Qualcuno è davvero così preoccupato di perdere le elezioni che pensa di poter fare politica con queste cose? Me lo sono chiesto. L’avevo detto ai miei amici e compagni di viaggio quando abbiamo deciso la mia candidatura e abbiamo costruito questa alleanza fantastica con tutte le forze civiche e politiche dell’area democratica, riformista e progressista. Ho detto: ‘Guardate, loro sono impauriti e più saranno impauriti più diventeranno cattivi‘, ma se pensano davvero di poter utilizzare questa vicenda pensando di ottenere un vantaggio elettorale, non hanno capito che succederà l’esatto contrario“, ha concluso.Questo articolo Affidopoli, Ricci: “Io sereno, a testa alta” proviene da LaPresse