Caso Okoye, l’Udinese: «Esclusi comportamenti riconducibili ad un illecito» 

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Mer, 23 Lug 2025Ecco perché l’estremo difensore è stato squalificato solamente per due mesi in relazione al caso scommesse che lo ha visto coinvolto.DiRedazioneCondividi l'articolo(Foto: Timothy Rogers/Getty Images)Due mesi di squalifica per il portiere dell’Udinese Maduka Okoye. E’ stata questa la decisione del Tribunale Federale Nazionale della FIGC, riunitosi nella giornata di ieri per discutere del deferimento nei confronti dell’estremo difensore per il caso scommesse che lo ha visto coinvolto nei mesi scorsi, in relazione a una partita con la Lazio del marzo 2024. Come spiega la società friulana in una nota, «il Tribunale ha escluso ogni coinvolgimento del calciatore in comportamenti riconducibili ad un illecito sportivo accogliendo pienamente le argomentazioni dei suoi legali».«In sede di giudizio, infatti, sono cadute tutte le accuse di un presunto illecito sportivo e la decisione di una squalifica di 2 mesi è basata esclusivamente sulla violazione del generico principio di lealtà (art. 4 del Codice di Giustizia sportiva federale)», ha proseguito ancora il club friulano a proposito della sentenza. «Il club si dichiara soddisfatto con riferimento all’accertata totale estraneità dell’atleta all’infamante teoria della combine. Il club non può che ribadire il massimo supporto ad Okoye che attende le motivazioni della sentenza. Udinese Calcio ribadisce la piena fiducia nella corretta condotta di Maduka», ha concluso l’Udinese. Developed by 3x1010