Ieri un ultraleggero si è schiantato in territorio di Fenili Belasi, frazione di Azzano Mella. A bordo l’avvocato milanese Sergio Ravaglia, 75 anni, proprietario del velivolo, e la compagna Anna Maria De Stefano, 50: decollati da Gragnano Trebbiense, in provincia di Piacenza, sono morti carbonizzati dentro l’aereo che, subito dopo lo schianto sulla tangenziale, ha preso fuoco. Le immagini riprese dal circuito di videosorveglianza sul raccordo autostradale che collega l’A4 alla A21, a Corda molle, mostrano l’impatto. Il velivolo scende in picchiata. Fortunatamente non tocca le auto che sfrecciavano lungo il raccordo, macchine che riescono a salvarsi, passando attraverso le fiamme provocate dallo schianto. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da È Live Brescia TV (@elivebresciatv)Il racconto: «Sono passato tra le fiamme»Claudio Nolli, 49 anni, era alla guida di un Fiat Ducato che procedeva dietro la Mazda, la prima ad andare incontro alle fiamme (a bordo un 56enne spaventato ma ferito lievemente). «Sono entrato in tangenziale e ho visto una fiammata, senza capire cosa fosse successo. Avevo un camion davanti e ci sono finito dentro in pieno, sono passato in mezzo alle fiamme. Poi c’è stato un boato, era una palla di fuoco», ha raccontato al Corriere della Sera. «Mai avrei pensato potesse capitarmi una cosa simile. Al momento ho ipotizzato che il tir davanti a me avesse perso qualcosa, non si capiva assolutamente che si trattasse di un aereo. L’avevo visto in aria, prima, ma ho realizzato dopo. Per venti secondi non ha preso anche me». I rottami schizzati sulla Corda Molle hanno segnato il suo furgoncino. Illeso si è fermato, «mi sono avvicinato e ho visto il paracadute e quel che restava del velivolo». L'articolo L’aereo in picchiata sulla tangenziale, le auto che passano tra le fiamme. Le immagini dell’ultraleggero caduto nel bresciano – Il video proviene da Open.