Stati Uniti e Giappone hanno raggiunto un accordo sulle rispettive politiche commerciali. Gli Usa imporranno a Tokyo dazi del 15%, non più del 25% come precedentemente previsto. Il Giappone si impegna a creare un fondo da 550 miliardi di dollari per investimenti negli Stati Uniti. Automobili e componentistica (da cui deriva l‘80% del surplus nipponico ne i confronti degli Usa, ndr) subiscono una tassazione del 15%, come le altre merci. In cambio, il Giappone accetterà auto e camion costruiti secondo gli standard di sicurezza statunitensi, senza sottoporli a requisiti aggiuntivi. La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo del 3,5%, spinta dai titoli delle case automobilistiche nipponiche. Per Toyota un rialzo del 14%, Nissan in rialzo di oltre l’8%.Secondo fonti statunitensi il Giappone ha pure accettato di acquistare 100 aerei della Boeing, di aumentare gli acquisti di riso del 75% e di comprare 8 miliardi di dollari in prodotti agricoli, aumentando al contempo la commesse alle aziende di armi statunitensi da 14 a 17 miliardi di dollari all’anno. Tokyo parteciperà inoltre ad un progetto di gnl in Alaska. Un po’ diversa la versione di Tokyo che non menziona alcune di queste condizioni e nega che la spesa per la difesa sia inclusa nell’accordo. L’accordo con il Giappone arriva poche ore dopo che Trump ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con le Filippine per dazi al 19%.Le intese raggiunte spingono gli investitori a scommettere su un accordo anche con l’Unione europea prima della scadenza del primo agosto. “Sul fronte commerciale, stiamo lavorando per ristabilire il nostro partenariato con gli Stati Uniti su basi più solide. Ma sappiamo anche che l’87% del commercio globale avviene con altri Paesi, molti dei quali alla ricerca di stabilità e opportunità”, ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ricevendo la laurea honoris causa dall’università di Keio, a Tokyo. “Sono qui in Giappone per approfondire i nostri legami”, “Paesi da tutto il mondo vengono da noi per fare affari: dall’India all’Indonesia, dal Sud America alla Corea del Sud, dal Canada alla Nuova Zelanda. Stiamo tutti cercando di forgiare la nostra forza e la nostra indipendenza”.La Cina intanto afferma di “aver sempre sostenuto” che “tutte le parti dovrebbero raggiungere una risoluzione delle differenze economiche e commerciali attraverso il dialogo equo e le consultazioni” e ribadisce il proposito di voler “rafforzare la cooperazione” nei prossimi colloqui in Svezia con gli Stati Uniti.L'articolo Accordo commerciale Usa- Giappone, i dazi scendono dal 25% al 15%. Balzo dei titoli auto proviene da Il Fatto Quotidiano.