Da Kalinskaya ad Hasanovic, sempre in Sardegna: le vacanze ‘chiacchierate’ di Sinner che un anno fa furono preambolo al dominio

Wait 5 sec.

Ne fa pochi, non ne abusa, li nasconde, ma spesso sono efficaci. E no, non stiamo parlando dei drop shot, ma dei giorni di vacanza di Jannik Sinner. Un jet privato direzione Bolzano per accompagnare la famiglia. Poi la ripartenza verso Montecarlo e un presunto viaggio in Danimarca dalla nuova fiamma Laila Hasanovic. Sono queste le tappe dell’altoatesino post Wimbledon e prima di approdare in Sardegna, a Porto Cervo. La Costa Smeralda: come un anno fa, ma con qualche differenza. Nel 2024 ci arrivò cupo in volto, memore ancora della sconfitta ai quarti dello slam londinese contro Medvedev (e con nella testa il caso Clostebol). Poi vinse quasi tutto. Quest’anno ci è arrivato da re, fresco di prima vittoria sull’erba dell’All England Club. E ancora, nel 2024 con lui c’era Anna Kalinskaya, collega ed ex fidanzata. Adesso di sicuro no – la loro relazione è finita mesi fa – ma Sinner potrebbe comunque non aver trascorso le vacanze sarde da solo. Perché nonostante non ci siano conferme ufficiali, ci sono tanti indizi che portano alla presenza di Laila Hasanovic, modella danese del 2000.Prima una Instagram story in mare aperto, alla presenza di delfini, poi un post di “nostalgia” della vacanza appena conclusa, in mezzo un reel di una valigia pronta pre-ferie. Tutto porta a pensare che insieme al numero uno al mondo ci sia stata anche Hasanovic. Un anno fa Sinner uscì allo scoperto, oggi è riuscito a nascondersi. Dei suoi giorni a Porto Cervo ci sono soltanto due testimonianze: una foto allo Yacht club di Cala dei Sardi al fianco del presidente Gianfranco Bacchi. Un’altra all’eliporto di Villa La Contra con il patron Angelo Corda. Più svariate foto social di persone ‘comuni’ che lo hanno incontrato in Sardegna. Poi solo relax, tra un bagno e un altro, con un solo scopo: riposare mente e corpo. Priorità per Sinner. Da sempre. “Voglio giocare altri 15 anni“, disse a ottobre 2024. Perdere qualcosa oggi (Toronto), per avere di più a lungo termine. Equilibrio. Si lavora quando c’è da lavorare, ci si rilassa quando il calendario lo permette.Il parallelismo con il 2024E per riposarsi e rimanere tranquillo, probabilmente, in questi giorni Sinner ha deciso di non aprire molto i social. C’è la lotta a chi grida “lasciatelo in pace” e chi invece è curioso di conoscere ogni dettaglio delle sue vacanze. L’altoatesino ha adesso lasciato la Sardegna e sta passando qualche giorno a Sesto Pusterio, a casa: è qui che è stato paparazzato da un vicino mentre lavava la sua Ferrari 812 Competizione. Poi, come nel 2024, ripartirà sulla sua superficie preferita: il cemento. Si spera con gli stessi risultati dell’anno scorso. Perché dopo le discusse vacanze nel 2024, Sinner cominciò a vincere e non si fermò più. Sei tornei conquistati (includendo Coppa Davis e Six Kings Slam), una finale persa – in Cina contro Alcaraz – e una sola nota negativa: i quarti di finale a Toronto, torneo a cui Sinner ha deciso di rinunciare quest’anno perdendo “solo” 200 punti. Striscia che continuò nel 2025: vittoria agli Australian Open e poi la sospensione per tre mesi per il caso Clostebol.E proprio la rinuncia a disputare il Masters 1000 canadese ha generato qualche mormorio. Sui social si legge “dura staccarsi dalla Sardegna” (ma in realtà, come detto, è già tornato a casa), “è già stanco”, scrive qualcuno. Ma è una scelta che conferma la routine annuale di Sinner ed è in linea con la decisione di non partecipare alle Olimpiadi del 2024. In quel caso ebbe grande influenza il caso Clostebol, ma l’idea di Sinner è chiarissima: finito un blocco impegnativo – mentalmente e fisicamente – come quello che ha riguardato Roma, Roland Garros, Halle e Wimbledon, ci si riposa mente e corpo per poi tornare lucidi e pronti allo sprint finale. Lo scorso anno funzionò: vittoria a Cincinnati e US Open prima, finale al China Open poi, prima di un finale perfetto in cui Sinner vinse Shanghai, Six Kings Slam, ATP Finals e Coppa Davis. Dare il massimo, sì ma senza “stressare” il corpo.Sinner mantiene riservatezza, Hasanovic “freme”In attesa di capire se il finale di 2025 sarà sulla scia del 2024 – e avrebbe del clamoroso perché significherebbe una stagione ai limiti della perfezione – gli appassionati sono alla ricerca di dettagli per capire quanto e cosa ci sia di vero nella relazione con la citata Laila Hasanovic. E c’è più di qualche indizio: la valigia pronta per una vacanza postata su Instagram il martedì successivo a Wimbledon (che coincide con l’inizio dei giorni di relax di Sinner), poi una Instagram story in mare aperto da un elicottero e un post di lunedì 21 luglio: “Tornata dalle vacanze. Cuore pieno e ricaricato”. Esattamente il giorno in cui Sinner è tornato a Sesto dalla Sardegna. E un cuore pieno non può riempirlo chiunque.L’impressione è che la modella danese voglia far parlare della coppia e uscire allo scoperto. Sinner frena, magari ancora memore della relazione con Kalinskaya, finita al centro di numerosi dibattiti, tra cui – assurdo, ma vero – anche quello in cui quasi si “colpevolizzava” l’altoatesino di avere una vita privata fuori dal campo da tennis e in cui si accusava l’ex fidanzata di aver “rovinato” le prestazioni dell’altoatesino per un periodo. “Tutte puttanate”, citando Adriano Panatta in un’intervista a ilfattoquotidiano.it di circa un anno fa. E lo pensa sicuramente anche Sinner. Ultimi attimi di relax in famiglia e poi si ricomincia da Cincinnati e US Open. L’obiettivo? Riconfermare quanto di buono fatto da agosto a dicembre 2024. Questa volta con un Wimbledon in più in bacheca e un tanto (troppo) discusso caso Clostebol in meno. Ma con le stesse vacanze rigeneranti in Sardegna alle spalle.L'articolo Da Kalinskaya ad Hasanovic, sempre in Sardegna: le vacanze ‘chiacchierate’ di Sinner che un anno fa furono preambolo al dominio proviene da Il Fatto Quotidiano.