Via libera dell’Europa alla lista unica da 93 miliardi contro i dazi Usa. Intanto i vertici Ue volano a Pechino

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È arrivato il via libera anche del Comitato barriere commerciali sulla lista unica di controdazi stilata dalla Commissione europea sui prodotti statunitensi da colpire. Riferisce l’Ansa che il voto sul pacchetto di contromisure tariffarie del valore complessivo di 93 miliardi di euro è avvenuto a maggioranza qualificata. Non si tratta comunque di una approvazione con valenza immediata, le eventuali contromisure scatteranno solamente a partire dal 7 agosto, qualora le trattative in corso con gli Stati Uniti non dovessero andare in porto.Il nodo dell’accordo commercialeSecondo fonti diplomatiche europee, la lista, che rappresenta la fusione delle due bozze già circolate nelle scorse settimane, non entrerà in vigore prima del 7 agosto per dare ancora spazio ai negoziati, ma rappresenta comunque un segnale che l‘Ue sarebbe pronta a reagire ai dazi del 30% annunciati da Trump. Al centro del confronto resta l’ipotesi di un accordo commerciale, ispirato a quello già firmato dagli Stati Uniti con il Giappone: una tariffa base del 15%, accompagnata dalla clausola della “nazione più favorita” (Mfn) con un livello standard del 4,8%, ma con alcune esenzioni ancora da definire. In cambio Bruxelles potrebbe ridurre i propri dazi su alcuni prodotti fino allo 0%. L’obiettivo dell’Unione è evitare una guerra commerciale, ma l’atteggiamento della Casa Bianca non sembra conciliante. Lo stesso Trump, su Truth Social, ha rilanciato il suo approccio: «Abbasserò i dazi solo se un Paese accetta di aprire il suo mercato. In caso contrario, dazi molto più alti».I vertici Ue a PechinoIntanto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e l’alta rappresentante Kaja Kallas sono arrivati a Pechino per il summit dedicato ai 50 anni delle relazioni diplomatiche tra Ue e Cina. Nell’incontro intrattenuto con il presidente Xi Jinping von der Leyen ha detto di ritenere «fondamentale che Cina ed Europa riconoscano le rispettive preoccupazioni e presentino soluzioni reali», inoltre ha definito essenziale «riequilibrare le relazioni bilaterali più importanti al mondo». Sulla stessa linea Costa: «Sono necessari progressi concreti sulle questioni relative al commercio e all’economia. Entrambi desideriamo che le nostre relazioni siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose».Thank you, President Xi, for hosting us in Beijing.Europe and China are global economic heavyweights.Our relationship matters globally, and it must work for both sides, for our people and our businesses.Let’s shape that future together ↓ https://t.co/h5VbJboUQL— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) July 24, 2025Il monito di Xi Jinping: «Le sfide dell’Ue non vengono dalla Cina»Durante l’incontro il presidente Xi Jinping ha avvertito i vertici dell’Unione che «Le sfide attuali che l’Ue affronta non provengono dalla Cina», rimarcando la «necessità di gestire le differenze e gli attriti». Xi, nel resoconto diffuso dall’agenzia statale Xinhua, ha aggiunto di sperare che «l’Ue mantenga aperti i suoi mercati su commercio e investimenti», astenendosi dal ricorso a «strumenti economici e commerciali restrittivi». Entrambe le parti «dovrebbero approfondire il partenariato green e digitale e promuovere investimenti e cooperazione reciproci». L'articolo Via libera dell’Europa alla lista unica da 93 miliardi contro i dazi Usa. Intanto i vertici Ue volano a Pechino proviene da Open.