Cambogia. Scontri al confine con la Thailandia, diversi militari uccisi

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di Angelo Gambella – Tensioni in crescita esponenziale tra la Thailandia e la Cambogia, con spari, lanci di razzi e colpi di artiglieria in almeno due punti del confine. Non è chiaro su chi abbia per primo aperto il fuoco, ma in risposta ai lanci di razzo e all’impiego di un drone da parte cambogiana vi sono stati raid aerei della Thailandia sulle posizioni di lancio. Come si legge in una nota dell’esercito tailandese, gli scontri si registrano nella zona “del tempio di Prasat Ta Muen Thom, a circa 200 metri dalla base thailandese”: si tratta di un confine conteso, definito ai tempi dell’Indocina francese, e il ministero della Difesa di Phnom Penh ha parlato di “violazione dell’integrità territoriale della Cambogia con un attacco armato contro le forze militari”.Un primo bilancio vede 11 morti, di cui 8 militari, e 35 feriti tra i tailandesi. Già nelle scorse settimane la Thailandia aveva chiuso i valichi di confine e aveva rotto le relazioni con la Cambogia a seguito dell’acuirsi delle tensioni, ma già a maggio il governo cambogiano aveva espulso l’ambasciatore tailandese a seguito della morte di un soldato khmer in uno scontro al confine. Scontri tra il 2008 e il 2011 avevano usato 28 morti e la fuga dei civili residenti.