Lazio, Sarri: «Mercato bloccato? Pensavo Lotito mi avesse fregato. Non volevo lasciare il club in difficoltà»

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Gio, 24 Lug 2025Le parole del tecnico biancoceleste: «È stata una arrabbiatura di un’ora, poi ho pensato al futuro».DiRedazioneCondividi l'articoloMaurizio Sarri (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)“Cos’ho pensato quando mi ha detto che il mercato è bloccato? Che il presidente mi aveva fregato (ride, ndr). Ormai la decisione era presa, qualsiasi altra decisione che potevo prendere io dra discutibile, la decisione di tornare era già preso e mi sembrava brutto lasciare nelle difficoltà. È stata una arrabbiatura di un’ora, poi ho pensato al futuro”. Lo ha detto il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, nella conferenza stampa di presentazione per la sua seconda esperienza alla guida dei biancocelesti.“Ho fatto una scelta, ho letto che sono tornato perché non avevo alternative ma ho trattato con quattro società italiane, club arabi e sudamericani. È stata un’estate prolifica, ma ho scelto la Lazio per il rapporto con l’ambiente compresi anche i magazzinieri. Tornare è una soddisfazione”.“L’obiettivo deve essere costruire una buona base per poi intervenire in futuro sulle 2-3 cose di cui avremo bisogno, non c’è preoccupazione. Questa squadra avrebbe bisogno di qualcosa per fare il salto di qualità necessario, in questo momento però non lo possiamo fare e l’obiettivo primario è migliorare. Serve umiltà perché siamo reduci da due settimi posti, ma serve anche convinzione perché c’è margine per crescere. Pensare ad altro ci toglie solo energie, se questo miglioramento ci porterà qualcosa di concreto non lo so”.“Obiettivo Europa come un miracolo? Vediamo, tutte le considerazioni del momento sono teoriche. Il rischio che squadre ti sono arrivate subito dietro e possano superarti è evidente. Il Como è la squadra più attiva sul mercato, ma questo ci deve interessare fino a un certo punto, l’obiettivo deve essere costruire una bella base per poi diventare competitivi aggiungendo 2-3 innesti. Più faremo crescere questi ragazzi più saremo solidi, in questo momento se ragioniamo sulle altre squadre ci facciamo del male da soli. Dobbiamo pensare a lavorare e andare in un’unica direzione, serve determinazione feroce. Mi lego a ciò che diceva il presidente, ovvero che si può provare a portare a un limite la squadra ma questo limite magari non è sufficiente. Il fattore economico è fondamentale e lo dimostra il fatto che vincono sempre le società che hanno un fatturato mostruoso”.Developed by 3x1010