Gio, 24 Lug 2025L’obiettivo del club di Tommaso Giulini e dell’amministrazione pubblica del capoluogo sardo è quello di rientrare nelle cinque città italiane ospitanti EURO 2032.DiRedazioneCondividi l'articoloTommaso Giulini (Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)La corsa verso la candidatura dei cinque stadi italiani per gli Europei 2032, torneo UEFA che l’Italia co-organizzerà con la Turchia, prosegue e vede fra i protagonisti anche il nuovo impianto di Cagliari.Quest’oggi il club del patron Tommaso Giulini ha consegnato al Comune del capoluogo sardo il progetto dell’impianto aggiornato di computo metrico estimativo e quadro economico. Seguirà, nei prossimi mesi, il piano economico finanziario aggiornato.Rispetto alla versione del progetto depositata dal Cagliari nel 2022, i costi di realizzazione dello stadio hanno registrato un ulteriore significativo incremento, raggiungendo oggi un valore stimato di circa 187 milioni di euro, a cui va aggiunta IVA, che farebbe salire così la cifra oltre i 200 milioni.L’aumento è legato in larga parte, fa sapere il club sardo, a una serie di opere aggiuntive e complementari richieste dagli enti pubblici nel corso della lunga fase autorizzativa: si tratta di prescrizioni, adeguamenti e variazioni considerati non prevedibili al momento della redazione iniziale del progetto, per un valore stimato di circa 18 milioni di euro.A questo si aggiunge l’incremento della capienza da 25.000 a 30.000 posti, in linea con quanto richiesto dalla FIGC per mantenere Cagliari tra le città italiane candidate a ospitare EURO 2032. Proprio in questa ottica, il prossimo 30 luglio, la FIGC si recherà in Sardegna per incontrare l’amministrazione comunale ed esponenti della società rossoblù nell’ambito delle riunioni con le città candidate.Ma prima, lunedì 28 luglio, ci sarà un faccia a faccia, proprio in vista della riunione di mercoledì 30, fra il presidente del Cagliari Tommaso Giulini e il direttore generale Stefano Melis, da una parte, e dall’altra il sindaco Massimo Zedda, il vicesindaco, Maria Cristina Mancini e l’assessore allo sport, Giuseppe Macciotta.Developed by 3x1010