“Lei può difendere la malavita, io non la difendo”. Questa la frase pronunciata da Nicola Canonico, presidente del Foggia Calcio, in diretta a Foggia Tv (canale 99 del digitale terrestre) durante la trasmissione Zafò nei confronti del giornalista Lello Scarano. Collegato da remoto, il patron rossonero ha accusato Scarano di “difendere la malavita”, arrivando ad affermare in diretta anche altre frasi del tipo: “Fino a quando lei continuerà a coprire questi mascalzoni…”.Il presidente foggiano nei mesi scorsi aveva denunciato alle autorità una serie di intimidazioni criminali che avevano portato all’arresto di quattro persone per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, oltre che all’emissione di 52 DASPO. La Procura ha disposto per il club l’amministrazione giudiziaria: le indagini infatti avevano portato alla luce la pressione mafiosa nei confronti del Foggia calcio, per tramite di un gruppo di ultras diretta espressione della criminalità organizzata locale, riconducibile alla ‘Società foggiata‘. Secondo quanto emerso, era in atto una vera e propria strategia – fatta di intimidazione e azioni violente – per convincere il presidente Canonico a vendere e prendere quindi il controllo della società di calcio.“Pur comprendendo lo stato d’animo di un dirigente sportivo oggetto di gravi intimidazioni finite sotto la lente di ingrandimento della Direzione distrettuale antimafia di Bari, è assolutamente inaccettabile la sua frase calunniosa rivolta nei confronti di un collega che da tantissimi anni svolge il proprio lavoro con correttezza”. Si legge così in un comunicato congiunto firmato da Assostampa, Ussi (Unione stampa sportiva italiana) e dall’Ordine dei giornalisti Puglia diffuso mercoledì 10 settembre 2025. La nota prosegue: “Per l’Ussi Puglia si tratta di parole di una gravità inaudita. Il presidente del Foggia, come tutti i dirigenti sportivi pugliesi, deve essere rispettoso della professionalità di quanti si impegnano ogni giorno per informare con correttezza i cittadini”. In conclusione anche parole di solidarietà e “un invito a proseguire il proprio lavoro con la solita passione e senza alcun condizionamento”.L'articolo Il presidente del Foggia contro un giornalista: “Lei può difendere la malavita, io no”. Ussi e Assostampa: “Frase di una gravità inaudita” proviene da Il Fatto Quotidiano.