Tajani: «Promuovere il made in Italy nel mondo attraverso lo sport»

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Mar, 9 Set 2025Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e vicepremier è intervenuto alla seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”.DiRedazioneCondividi l'articoloAntonio Tajani (Foto: Tomohiro Ohsumi/Getty Images)Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e vicepresidente del consiglio Antonio Tajani è intervenuto nella giornata odierna in occasione della seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, rassegna tematica volta a valorizzare le eccellenze del nostro Paese anche in questo ambito. L’evento si è svolto a Villa Madama, a Roma.«Noi dobbiamo valorizzare lo sport, che da un punto di vista di interesse nazionale può darci molto – ha dichiarato Tajani –. Abbiamo delle straordinarie realtà, a cominciare dalle ragazze del volley, e poi il tennis, con la capacità di sfornare tanti talenti. E ancora il nuoto e la Nazionale di calcio, con la speranza di tornare ai Mondiali. Questi atleti sono portabandiera di un Paese che deve valorizzare i loro risultati, sono ambasciatori dell’Italia nel mondo. Ambasciatore di un Paese che vanta un “saper fare” straordinario. Tutto ciò che indossano i nostri atleti è parte della nostra produzione industriale. L’export nel settore dello sport vale 5 miliardi oggi e lo sport rappresenta l’1,5% del PIL, ma quello che a me interessa è valorizzare questo settore, come settore destinato a fare vendere i nostri prodotti aldilà dei confini nazionali. Dobbiamo utilizzare al massimo tutto ciò che produce l’industria dello sport».Sul clima internazionale: «Nonostante i dazi, i prodotti italiani essendo di altissima qualità possono superare le barriere. Stiamo lavorando molto affinché i nostri prodotti occupino spazi in realtà diverse rispetto a quelle dove oggi c’è maggiore presenza. I nostri atleti devono essere i modelli, coloro che promuovono il “made in Italy” attraverso la loro immagine».Tornando allo sport, Tajani ha aggiunto che «nella riforma del ministero degli Esteri che sta entrando in fase attuativa, ci sarà una Direzione generale della crescita e una parte sarà dedicata alla diplomazia sportiva, dove gli atleti saranno i promotori di questa produzione industriale. Dovranno altresì essere anche biglietto da visita dei grandi eventi che si svolgeranno in Italia. Io intendo fin dai prossimi business forum incrementare la presenza di imprese che operano nello sport per sfruttare al massimo questo potenziale e fare crescere le nostre esportazioni, arrivando a 700 miliardi in valore entro il 2027».Developed by 3x1010