La Juve batte l’Inter all’ultimo respiro: Tudor pesca il jolly Adzic e i bianconeri sono primi a punteggio pieno

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Batti e ribatti, rimonte e contro-rimonte. Una folle roulette russa, che alla fine premia la Juventus. E Tudor, che pesca dal mazzo il jolly vincente: il giovane Adzic, il protagonista meno atteso tra tutte le stelle, che decide il derby d’Italia con un siluro da trenta metri a tempo scaduto. A Torino finisce 4-3 una partita piuttosto scriteriata, che ricorda da vicino il 4-4 di San Siro dello scorso anno, solo con esito diverso. Un match in cui la Juve è stata avanti due volte senza fare molto per esserlo, l’Inter a un quarto d’ora dalla fine pensava (e meritava) di vincere, e invece ha perso malamente nel recupero. Il punteggio premia ovviamente i bianconeri, oltremisura. Quanto alla prestazione, invece, c’è poco da stare allegri, da entrambe le parti.I nerazzurri, ancora una volta, hanno confermato tutti i propri problemi. Una manovra costante ma lenta, brutta copia di quella dello scorso anno. Calhanoglu, autore di una doppietta ma anche di diversi errori in impostazione, nonostante giochi sotto ritmo e nel mirino della critica, rimane l’unico giocatore di fantasia, pur in posizione arretrata, di una squadra senza guizzi. E poi tanti, troppi gol subiti: stavolta anche Sommer (impreciso su almeno due delle quattro reti subite, compresa l’ultima decisiva) è stato un fattore e comincia a far venire qualche interrogativo. Dall’altra parte, si è vista una Juve vogliosa, diligente, ma davvero modesta nella proposta, non si capisce se per scelta, per esaltare i limiti ormai arcinoti dell’Inter, o per incapacità, e i due gol presi in fotocopia (con un tiro da fuori mentre tutti erano schiacciati dentro l’area) non sono un caso. Ma è prima a punteggio pieno, stasera nessuno se ne accorgerà.Tudor del resto si è preoccupato soprattutto di neutralizzare gli avversari, contenendo Dumfries con McKennie insolitamente largo a sinistra, per accentrare Yildiz, libero di giostrare fra le linee nerazzurre ma anche incaricato di schermare l’impostazione di Calhanoglu. Nonostante tutto, con un pizzico di fortuna, ha funzionato. L’Inter sembra partire meglio e pressare di più ma in realtà appena recupera palla la Juve si rende pericolosa e va anche in vantaggio: Bremer rimette dentro con una volée un traversone senza troppe pretese e Kelly di piattone insacca.Sarà il leitmotiv della gara: ogni volta che l’inerzia sembra pendere da una parte, si ribalterà subito dall’altra. L’Inter manovra, ha il merito di non demoralizzarsi, continuare a palleggiare con pazienza, tanta, mentre la Juve arretra e quando si ritrova in nove dentro la propria area libera Calhanoglu dal limite: anche di sinistro, batte Di Gregorio. Nuovo capovolgimento, in campo e nel punteggio: dal nulla, con una conclusione dai trenta metri di Yildiz che sorprende Sommer, la Juve va al riposo in vantaggio.Potrebbe impostare la partita come vuole, colpire in contropiede la difesa nerazzurra che è apparsa più volte perforabile, ma in realtà nella ripresa si gioca quasi solo ad una porta. I cambi di Chivu, che sull’1-2 toglie due intoccabili come Barella e Calhanoglu, sono un segnale e con i nuovi entrati Zielinski e Bonny la squadra funziona molto meglio. Resta prevedibile, ma alla lunga la pressione sortisce i suoi effetti: di nuovo la Juve si schiaccia e di nuovo Calhanoglu si ritrova con la possibilità di battere da posizione favorevole, stavolta pure col piede preferito. 2-2, e non basta: da calcio d’angolo, cross di Dimarco e testa di Thuram, arriva persino il ribaltone.Sul 2-3, a un quarto d’ora dal termine, la sensazione è che possa essere la svolta per la nuova Inter di Chivu. E invece ecco il tracollo: prima il pareggio, dell’altro Thuram, sempre di testa. Poi, nei minuti di recupero, addirittura il 4-3, definitivo. Adzic, pescato in panchina chissà dove da Tudor, piega le mani di Sommer. La Juve è prima. L’Inter di Chivu, che pure non aveva demeritato, è già affondata.X: @lVendemialeL'articolo La Juve batte l’Inter all’ultimo respiro: Tudor pesca il jolly Adzic e i bianconeri sono primi a punteggio pieno proviene da Il Fatto Quotidiano.