Omicidio Kirk, botta e risposta tra Meloni e Odifreddi. L’affondo della premier e la replica del matematico: «Vittime collaterali se ci si arma»

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È polemica sulle dichiarazioni di Piergiorgio Odifreddi, intervenuto ieri a L’Aria che tira su La7. Durante la trasmissione il matematico, commentando la morte di Charlie Kirk, aveva affermato che «sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante Maga non è la stessa cosa». Una frase che ha suscitato l’immediata reazione della premier Giorgia Meloni, che l’ha definita «spaventosa». Meloni ha chiesto chiarimenti: «Ora io vorrei chiedere a questo illustre professore cosa intenda esattamente: intende che ci sono persone a cui è legittimo sparare in base alle loro idee? O a cui è meno grave sparare sempre perché non condividiamo le loro idee o a cui è comunque comprensibile che venga voglia di sparare in base alle idee?».La replica di OdifreddiIl diretto interessato ha replicato poche ore dopo, respingendo l’accusa di giustificare la violenza: «Non condivido l’azione, io sono contro le armi, non ho fatto il militare ma l’accompagnatore per i non vedenti, e ho fatto un’affermazione semplicemente sensata». Secondo Odifreddi, le sue parole sarebbero state fraintese: «Ho detto nel caso di Martin Luther King per esempio, non ci si aspetterebbe che venisse ammazzato perché uno che predica la non violenza, Nobel della Pace, si pensa che agisca a un livello diverso. Kirk, che aveva le sue posizioni, liberissimo di averle, ma era molto divisivo e in merito a una delle stragi fatte in una scuola americana, aveva detto che ci sono vittime collaterali quando si vuole che la gente si armi. Anche chi ha sparato non mi pare sia nel pieno delle sue facoltà mentali».«Le parole possono essere macigni»Il matematico ha quindi rivendicato il senso del suo discorso: «La non violenza dovrebbe attirare la non violenza», mentre chi «soffia sul fuoco, incita all’odio contro gli immigrati, usa questi mezzi» può suscitare reazioni pericolose, che però lui dice di «non condividere e non apprezzare». E ancora: «Non è necessario sparare per incitare all’odio, le parole possono essere macigni». Un concetto che, secondo Odifreddi, potrebbe essere compreso anche dalla presidente del Consiglio: «Se potessi parlare alla Meloni in questi termini – conclude – immagino che lo accetterebbe anche lei, ma questo non lo so».L'articolo Omicidio Kirk, botta e risposta tra Meloni e Odifreddi. L’affondo della premier e la replica del matematico: «Vittime collaterali se ci si arma» proviene da Open.