Il suo accento del profondo Sud, la sua risata contagiosa e, soprattutto, quella frase fulminante, “Kiss mah grits!”, “Baciami il semolino!” sono entrate nell’immaginario collettivo di un’intera generazione. L’attrice Polly Holliday, che ha dato vita all’iconica e travolgente cameriera Florence “Flo” Castleberry nella popolare sitcom degli anni ’70 “Alice“, si è spenta martedì 9 settembre nella sua casa di New York. Aveva 88 anni. A confermare la notizia è stato il suo manager, Dennis Aspland.Dal 1976 al 1980, Polly Holliday divenne uno dei volti più amati della televisione americana. La sua Flo, una cameriera texana dai modi bruschi ma dal cuore d’oro, era ispirata al personaggio interpretato da Diane Ladd nel film di Martin Scorsese “Alice non abita più qui”, ma l’attrice ne fece una versione totalmente nuova: esagerata, comica, indimenticabile. Il suo successo fu così dirompente da oscurare la protagonista dello show, Linda Lavin, creando non poche frizioni dietro le quinte. La popolarità del personaggio di Flo, che le valse due Golden Globe e tre nomination agli Emmy, fu tale da spingere i produttori a crearle uno spin-off tutto suo, “Flo“, che durò una sola stagione ma le fruttò un’ulteriore nomination.Ma dietro l’immagine televisiva si celava una figura sorprendentemente diversa. Nata a Jasper, in Alabama, il 2 luglio 1937, Polly Dean Holliday era una donna colta e riflessiva. Prima di dedicarsi alla recitazione, si era laureata in pianoforte e aveva intrapreso una carriera come insegnante di musica nelle scuole pubbliche. Fu l’attore Dustin Hoffman a intuirne il talento, dirigendola nel suo debutto a Broadway nel 1974 e raccomandandola poi per un piccolo ma significativo ruolo nel film cult “Tutti gli uomini del presidente” (1976), che di fatto le aprì le porte di Hollywood e del provino per “Alice”.Nonostante l’enorme popolarità, Polly Holliday fuggì consapevolmente dal rischio di rimanere intrappolata nel suo personaggio. Scelse con cura ruoli molto diversi, dimostrando una grande versatilità. Sono memorabili le sue interpretazioni nella dark comedy “Gremlins” (1984), nel classico per famiglie “Mrs. Doubtfire” (1993), al fianco di Robin Williams, e nella commedia romantica “Genitori in trappola” (1998). Tornò spesso al suo primo amore, il teatro, ottenendo una candidatura al prestigioso Tony Award nel 1990 per il ruolo di Big Mama in “La gatta sul tetto che scotta”.Nel privato, scelse una vita semplice e indipendente. Non si sposò mai e fu profondamente legata alla comunità della Grace Church di Greenwich Village. Consapevole di essere per sempre legata a Flo, ne parlava con affetto e ironia. A chi le chiedeva di ripetere la sua celebre battuta, rispondeva con un sorriso: “Oh, sono sicura che voi la sapreste fare meglio”. Un’uscita di scena elegante, degna di una grande artista.L'articolo È morta Polly Holliday ,l’indimenticabile cameriera Flo della sit-com “Alice” che diceva sempre “Baciami il semolino!” proviene da Il Fatto Quotidiano.