È un giovane di età universitaria il killer di Charlie Kirk, l’attivista ultra conservatore americano colpito fatalmente al collo da un proiettile durante un evento in un ateneo dello Utah. Per questo l’assassino, che è ancora in fuga quasi 24 ore dopo l’omicidio, è riuscito a mimetizzarsi perfettamente nella folla di studenti americani e dileguarsi senza essere intercettato da nessuno. L’Fbi nelle ultimissime ore sarebbe riuscito a ricostruire una parte dei movimenti del killer e a recuperare da un bosco vicino al campus universitario l’arma del delitto: un fucile ad alta potenza con otturatore girevole-scorrevole. L’arrivo al campus e l’assassinio di Charlie KirkAl momento identità e volto del sospettato non sono stati resi noti, ma gli investigatori assicurano di aver recuperato video utili e immagini dalle telecamere di sorveglianza. Grazie a queste sono riusciti a ricostruire i movimenti del killer. L’arrivo nel campus universitario è fissato intorno alle 11.52 di mattina, otto minuti prima dell’inizio previsto dell’evento. Il dito ha premuto sul grilletto circa mezz’ora dopo, una volta che – come mostrerebbero alcuni video in mano all’Fbi – l’assassino ha salito qualche rampa di scale e si è appostato in una posizione strategica sopra un tetto di un edificio a circa 130-140 metri dal punto in cui si sarebbe seduto Charlie Kirk. Poi è bastato attendere il momento giusto.La fuga progettata e le impronte lasciateDopo lo sparo, in mezzo al fuggi-fuggi generale, alcuni video già virali sui social mostrano un’ombra fuggire a piedi dal tetto di uno degli edifici che circondavano il giardino dove si teneva l’evento. Il killer, secondo alcuni analisti, aveva infatti preparato con precisione anche il piano di fuga. È saltato giù dall’edificio e ha fatto perdere ogni sua traccia. O quasi. Gli investigatori sarebbero infatti riusciti a rinvenire impronte di piedi, palmi e avambracci del presunto killer, su cui stanno ancora compiendo accertamenti. «Stiamo facendo tutto quello che possiamo per trovarlo. Non siamo ancora sicuri di dove sia andato, ma siamo fiduciosi nelle nostre abilità di rintracciarlo». Trump e la Medaglia della libertà per Charlie KirkIntanto, dopo il video di cordoglio pubblicato nella serata di ieri sui social, il presidente americano Donald Trump ha anticipato oggi la decisione di insignire Charlie Kirk della «Medaglia della libertà», la più alta onorificenza civile americana. Oggi, giorno del ricordo dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, il vicepresidente JD Vance ha disertato le celebrazioni per volare con la moglie nello Utah e portare personalmente le condoglianze della Casa Bianca alla famiglia del giovane attivista Maga. L'articolo Chi ha ucciso Charlie Kirk? Le impronte, la fuga preparata e il fucile ad alta potenza lasciato in un bosco: cosa si sa del killer ancora in fuga – Il video proviene da Open.