Polonia, Mattarella: “Episodio gravissimo, siamo su crinale che porta a baratro”

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“Al di là del contenuto, della portata, dei due gravi episodi” avvenuti in Polonia e Qatar, “quel che crea allarme è il fatto che ci si muove su un crinale in cui anche senza volerlo si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dell’incontro con Natasa Pirc Musar, presidente della Repubblica di Slovenia, a Lubiana.“Rischio di scivolare in un conflitto incontrollabile, come nel 1914”“Quando ero ragazzo ho letto uno dei primi libri di storia sullo scoppio della Prima guerra mondiale, sul luglio ’14 che forse nessuno voleva far scoppiare, ma l’imprudenza dei comportamenti, come spesso avvenuto nella storia, provoca conseguenze non scientemente volute ma ugualmente provocate dai comportamenti che si mettono in campo. Per questo è di gravissima responsabilità quel che avviene. Quanto avviene in Ucraina sta accentuando queste prospettive gravi. Per questo contiamo molto su quanto può fare l’Unione europea con l’aspirazione alla pace che la contraddistingue e nell’ambito dell’Onu, cercando di restituire a quell’Organizzazione il peso che in altri momenti ha avuto, perché vi sia un freno. Perché, al di là dei singoli episodi, comunque gravi, il rischio, estremamente alto, è che senza rendersene conto si scivoli in un allargamento, in un conflitto di dimensioni inimmaginabili e incontrollate”, ha sottolineato Mattarella.“Anche le dichiarazioni frequenti, anche odierne, che vengono dal Cremlino, minacciose nei confronti dei Paesi europei, sono un elemento che induce all’allarme”, ha aggiunto. “Dall’Ucraina giungono segnali tutt’altro che rassicuranti, anzi sempre più allarmanti. Di fronte ai tentativi di dialogo per negoziare, per giungere a un cessate il fuoco e una pace giusta, duratura e definitiva, si vedono bombardamenti quotidiani, diurni e notturni, sulla popolazione civile ucraina”. “In Qatar inaccettabile violazione sovranità”“Uguale preoccupazione” rispetto a quanto avvenuto in Polonia “induce quanto avvenuto in Qatar, è inaccettabile che si violi così la sovranità di un Paese”, ha detto ancora Mattarella, sottolineando che “in Medioriente la condizione rimane drammatica. Dopo la pagina oscura, drammaticamente nera della storia dell’umanità, del 7 di ottobre con ostaggi ancora detenuti da Hamas in maniera davvero inammissibile, vi sono delle condizioni sempre più inaccettabili e di dimensioni tragiche. Quello che avviene a Gaza non è accettabile: una popolazione intera ridotta alla fame è una condizione che la comunità internazionale e le coscienze individuali non possono accettare. Così come non è accettabile l’intenzione di espellere una popolazione o di occupare territori in Cisgiordania rendendo impossibile una soluzione politica in quella regione, che è a vantaggio di tutti, anche della sicurezza di Israele”. Italia Slovenia, Mattarella: “Nostri legami sempre più approfonditi”“Ogni volta che vengo in Slovenia o che ci incontriamo, mi rendo conto che i nostri legami sono ulteriormente approfonditi e accresciuti e che la nostra amicizia si fa ulteriormente rafforzando. Oggi abbiamo affrontato i temi bilaterali, con il compiacimento di trovare una collaborazione molto ampia e crescente. Lo dimostra l’interscambio commerciale che nei primi 4 mesi del 2025 manifesta una tendenza ad un accrescimento molto incoraggiante. Sappiamo di poter fare di più ed è quello che intendiamo fare collaborando sempre più sul piano economico. Abbiamo tanti settori in cui collaborare, di avanguardia come l’energia o settori tradizionali come le infrastrutture e trasporti. Ci sono collaborazioni eccellenti sul piano culturale”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dell’incontro con Natasa Pirc Musar, presidente della Repubblica di Slovenia, a Lubiana.“Le nostre minoranze linguistiche sono un caposaldo della nostra amicizia, alimentano e arricchiscono il nostro rapporto. La tutela delle minoranze linguistiche, come fanno Slovenioa e Italia costituisce l’espressione della maturità democratica dei due Paesi ed è anche un esempio della vita dell’Ue e della comunità internazionale”, ha aggiunto.“Pausa ingiustificata in processo allargamento Ue, accelerare”“Abbiamo discusso dell’Unione europea, delle singole sfide a cui far fronte, che sono sfide strutturali e contingenti. La prima, tra le prime, riguarda il completamento dell’Ue sotto tanti profili, abbiamo parlato a lungo del completamento che attiene all’allargamento dell’Ue. Alcuni Paesi dei Balcani occidentali attendono da molti anni, alcuni addirittura da un ventennio. Pensare che l’ultimo Paese ammesso è la Croazia, 12 anni fa, dà l’idea di come ci sia stata una pausa ingiustificata nel processo di allargamento dell’Ue, che va accelerato il più possibile, come concordemente Slovenia e Italia sollecitano a fare”, ha spiegato Mattarella.“Ci sono Paesi, tra l’altro, che sono fondamentali per completare l’Europa nell’unica struttura di famiglia europea a cui si è dato vita. Sono fondamentali – ha aggiunto – anche sotto il piano strategico, per la nostra difesa, per la nostra sicurezza economica e interna, per la lotta al terrorismo e ai trafficanti di esseri umani che lucrano in maniera ignobile sulle immigrazioni irregolari”. Questo “è un tassello importante che l’Ue deve affrontare per svolgere il ruolo che sta cercando di svolgere, come è indispensabile in questo contesto internazionale difficile, imprevedibilmente complesso e travagliato da crisi ai suoi confini, a nord come a sud dell’Ue”.Questo articolo Polonia, Mattarella: “Episodio gravissimo, siamo su crinale che porta a baratro” proviene da LaPresse