Guai in vista per Katia Riciarelli. Ciò che si pensava, è accaduto, vale a dire che la soprano, nell’intervista disastrosa rilasciata a Verissimo, ha rilasciato nuove durissime dichiarazioni contro la storica segretaria di Pippo Baudo, Dina Minna. Quest’ultima l’ha diffidata nei giorni scorsi. Dopo però che la chiacchierata con Silvia Toffanin era stata registrata. Insomma, la frittata è stata fatta prima. Rapido riassunto della vicenda: dopo la morte del conduttore la cantante lirica in diverse interviste ha attaccato Minna, affermando di aver isolato Baudo negli ultimi anni di vita. La segretaria ha ricevuto quasi la stessa eredità dei due figli di Pippo. Anche su tale questione Ricciarelli ha tuonato esternazione pesanti, dicendo sarcasticamente di aver sbagliato mestiere e di non trovare corretto che l’assistente abbia ricevuto così tanto dal ‘re della tv’ (qualcuno avrebbe dovuto spiegarle che Pippo era libero di fare ciò che le pareva con i suoi beni e che non c’è nulla di strano nel fatto che abbia voluto riconoscere a Minna, che è stata la sua ‘ombra’ per anni, buona parte dell’eredità).Katia Ricciarelli a Verissimo di nuovo contro l’assistente di Pippo Baudo“Come ho saputo della morte di Pippo? Non dal suo entourage, ma da messaggi di condoglianze che mi sono arrivati sul telefonino – ha raccontato Ricciarelli a Silvia Toffanin -. Pensavo fosse una fake news, già altre volte lo avevano dato per morto. Poi ho saputo che era vera la notizia e io sono rimasta… Noi sì eravamo divorziati, ma sapendolo vivo sapevo che c’era… Mi dava una sicurezza. Penso che anche per lui fosse così”.“Devo farmi forza, sono stata anche male e non volevo più lavorare. Ma ho capito che il lavoro è un toccasana, guai smettere”, ha aggiunto, passando poi a spiegare gli ultimi contatti avuti con l’ex marito. Come già si era intuito era anni che non si sentivano:“Ci siamo visti l’ultima volta 5 anni fa all’Arena di Verona, alla Traviata di Zeffirelli. Ci siamo abbracciati e baciati come due amici, come se ci fossimo visti due giorni prima. Mi disse di stare attenta e non cadere dalle scale perché mi ero operata due giorni prima. Poi qualche telefonata ma poi è sparito. Se ho provato a chiamarlo? Inutile, perché non c’era un filo diretto. Per parlare con lui si doveva passare da una segretaria. Mi dispiace dirlo, ma è meglio che si sappia. Ho saputo dopo la sua morte che era da un mese in ospedale e non stava bene. L’assistente avrebbe dovuto avvisarmi e poi dirmi che era morto. Era giusto che lo sapessi subito e non da altre persone. Io non porto rancore per nessuno, ma davanti alla morte… Sta morendo e non me lo dite? Quando sono andata alla camera mortuaria ho visto quella segretaria, forse lei pensava di fare del bene, comunque abbiamo pianto assieme… Si, è stato isolato, ma tutti dicono la stessa cosa”.Ricciarelli ha poi proseguito tirando in ballo anche il figlio di Baudo, Alessandro, affermando che anche lui avrebbe avuto da ridire sull’operato di Minna. Una versione dei fatti da prendere assolutamente con le pinze e che potrebbe costare cara alla soprano, soprattutto alla luce della diffida già presentata contro di lei. “Anche il figlio – ha dichiarato – si è sfogato con me. Anche lui è stato messo da parte… Io l’ho visto piangere. Sai che non dico bugie, piuttosto sto zitta. Se Pippo era consapevole di questo isolamento? Non so, forse a una certa età si cambia carattere, ma non credo volesse mettere da parte tutti. Diciamolo chiaro che è stato anche isolato”.La cantante lirica ha proseguito con altre parole di fuoco contro Minna: “Mi dispiace che se ne sia andato da solo, se l’avessi saputo prima avrei buttato giù la porta e sarei andata da lui. Una gran brutta cosa sapere che una persona se ne è andata da sola. Questa cosa non la perdonerò, mai avuto rancore per nessuno. In questa situazione, però, non perdonerò mai”. “Un giorno i conti torneranno, perché i conti tornano sempre. Meritava di morire circondato dalle persone che ha amato, non doveva essere imprigionato. Voglio rendergli giustizia”, ha concluso Ricciarelli.La versione di Dina Minna: “Baudo non voleva avere più contatti con Ricciarelli”I ragionamenti di Katia Ricciarelli sembrano alquanto discutibili. Non a caso nelle scorse ore, l’avvocato di Dina Minna ha spiegato quanto segue: “Non le passa neppure per la testa (a Ricciarelli, ndr) che Dina facesse altro se non seguire le indicazioni di Pippo, che non voleva avere più contatti con lei. Innumerevoli sono gli esempi di tale sua volontà manifestata anche ad altre persone, tra cui annovero io stesso”. Altrimenti detto, sarebbe stato Baudo a non voler più sentire l’ex moglie. Altro che isolamento! Anche perché Pippo, a parte gli ultimi mesi di sofferenza, è sempre stato lucidissimo e mentalmente in formissima. Forse l’ex moglie dovrebbe chiedersi perché non l’ha mai contattata. E darsi una risposta.L'articolo Katia Ricciarelli, intervista disastrosa: “Pippo Baudo imprigionato” (guai in vista) proviene da Gossip e Tv.