I fenicotteri che migrano invecchiano più tardi

Wait 5 sec.

Tutti gli animali invecchiano. C'è chi lo fa nel giro di poche ore, chi impiega decenni o secoli prima di mostrare segni di declino, fatto sta che non si sfugge alla dura legge del passare del tempo. È una delle ragioni per cui lo studio dell'invecchiamento e dei suoi meccanismi rimane un filone di ricerca molto seguito: chi non vorrebbe scoprire i segreti per rallentare il trascorrere degli anni?La nuova ricerca pubblicato su PNAS ne svela uno parecchio inaspettato: almeno tra i fenicotteri, gli esemplari che compiono migrazioni invecchiano più lentamente di quelli che rimangono sedentari.. Migratori e residenti. Lo studio, una collaborazione tra diverse università e l'istituto di ricerca Tour du Vlat, in Camargue, si è concentrato proprio sulle popolazioni di fenicotteri di quella regione della Francia, che di questi uccelli ha fatto un vanto (e una leva turistica potentissima).I fenicotteri della Camargue non sono tutti uguali ma si dividono in due categorie: i residenti e i migranti. I primi, come suggerisce il nome, passano tutta la vita nello stesso posto, mentre i secondi viaggiano per il Mediterraneo e vanno a svernare in Italia, Spagna o Nord Africa.Il team che ha studiato i fenicotteri ha potuto sfruttare una mole enorme di dati: il programma per la marchiatura e il monitoraggio di questi uccelli è infatti attivo da quasi 40 anni. L'analisi di questo "tesoro" ha rivelato un particolare sorprendente:i fenicotteri residenti invecchiano prima di quelli migratori, cominciando a mostrare i primi segni di declino in media dopo i 20 anni, contro i 22 di quelli che si spostano ogni anno.. Meglio una vita facile … o rimanere giovani? Le differenze tra le due popolazioni di fenicotteri non finiscono qui. I migratori in qualche modo sembrano dover pagare il loro invecchiamento più lento:hanno tassi riproduttivi più bassi e soprattutto una mortalità giovanile più alta rispetto ai residenti. In altre parole, i fenicotteri che non cambiano mai casa si godono di più la vita all'inizio ma invecchiano anche prima. Al contario, i migratori soffrono di più nei primi anni ma in cambio rimangono giovani più a lungo.Si tratta quindi di un compromesso per i fenicotteri: accettare una vita pericolosa in cambio di un invecchiamento più tardivo (che significa anche potersi riprodurre più a lungo), oppure puntare sulle comodità fin dall'inizio, sapendo che ti faranno invecchiare più presto.I risultati dimostrano comunque che l'invecchiamento non appare come un meccanismo specifico: all'interno della stessa specie vengono registrate diverse variazioni, dovute in parte a fattori genetici e in parte a comportamenti e condizioni ambientali. Dunque, invecchiare è più complicato di quanto pensassimo..