Gli ultimi dati economici dagli Stati Uniti mostrano segnali di rallentamento e aumentano le probabilità che la Federal Reserve – sempre più sotto attacco da parte di Donald Trump – proceda la settimana prossima a un taglio dei tassi. Secondo il Dipartimento del Lavoro Usa, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione è aumentato di 27.000 unità, attestandosi a 224.000, superiore alle attese e in controtendenza rispetto alla lettura della settimana precedente, lievemente rivista al ribasso da 237.000 a 236.000 richieste. Il totale di persone che ricevono un sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 30 agosto è rimasto sostanzialmente stabile a 1,939 milioni.Sul fronte dei prezzi, l’inflazione ad agosto ha sorpreso al rialzo su base mensile (+0,4%), ma la crescita annua resta sotto controllo (2,9%). L’inflazione core, che esclude alimentari ed energia, ha confermato il tasso annuo del 3,1%. Questo andamento suggerisce che la pressione sui prezzi sta rallentando.A preoccupare ulteriormente gli analisti sono i dati preliminari sulla crescita dell’occupazione, rivisti nei giorni scorsi dal Bureau of Labor Statistics. Negli ultimi 12 mesi terminati a marzo, gli Usa hanno creato 911.000 posti di lavoro in meno rispetto alle precedenti stime, riducendo il ritmo medio mensile da 147.000 a circa 71.000 posti al mese. Anche se la revisione definitiva arriverà solo a febbraio, questi numeri confermano una partenza più debole del mercato del lavoro rispetto alle stime iniziali.Il rapporto è solo la parte preliminare di un processo annuale in cui il Bls aggiorna i dati sull’occupazione tratti dalla sua indagine mensile sui datori di lavoro utilizzando dati più completi provenienti dai registri statali delle imposte sulla disoccupazione. La revisione ufficiale arriverà a febbraio e gli economisti sospettano che potrebbe non essere così negativa. Tuttavia il rapporto, sebbene si riferisca a un periodo terminato quasi sei mesi fa, amplifica i timori che il mercato del lavoro, che ha mostrato segni di significativo indebolimento da marzo, sia partito da una base di partenza inferiore a quella precedentemente nota. E arriva in un momento in cui il Bls è stato criticato da Trump per la presunta scarsa accuratezza dei suoi dati.Il combinato di mercato del lavoro più debole e inflazione sotto controllo aumenta le probabilità che la Fed decida di ridurre i tassi per sostenere l’economia, dopo i forti rialzi messi in campo negli ultimi anni.L'articolo L’inflazione Usa sale in agosto e aumentano le richieste di sussidi di disoccupazione. La Fed verso il taglio dei tassi proviene da Il Fatto Quotidiano.